Seconda prova con partenza in salita, ma risolta grazie al grande cuore dei suoi atleti, per la Pgf nel Campionato 2023 di Serie A1 di Ginnastica artistica Maschile. A Ravenna, in un Pala De André sold out e trasformato in una calorosissima cornice festosa, i 'palestrini' sapevano di dover soffrire, orfani della stella ucraina Illia Kovtun, assente per una sfortunata coincidenza del calendario che lo ha portato a Doha, in Qatar per la World Cup. E così è stato ma, una maiuscola prestazione ha consento alla compagine di strappare il decimo posto e un buon punteggio.

Ancora una volta il risultato è giunto in virtù di una grande prova di squadra, una squadra questa volta costruita interamente tra le mura del Palagym 'Orlando Polmonari', alla quale si sono riaggregati, per sopperire all'assenza di Kovtun, anche il capitano della promozione in A1 Nico Olivieri, che l'anno scorso aveva virtualmente appeso il body al chiodo e, soprattutto, Filippo Rossi, la cui ultima apparizione sulla pedana della serie A risaliva al 2018, ed era la pedana della cadetteria. Chiamati in causa dall'illustre assenza, i due hanno accettato un'importante sfida. Per entrambi l'obiettivo è fornire uno dei tre punteggi necessari alla squadra al cavallo con maniglie per non uscire completamente dai giochi di classifica. 

Risultato egregiamente centrato, con Olivieri che con 12,400 ha compiuto l'impresa di essere il migliore tre i palestrini, e Rossi che con 11,750 ha colto un risultato in media con quanto visto da tutti gli altri atleti impegnati nella prova, dichiarando che "è un'emozione incredibile tornare dopo cinque anni lontano dalle gare, tra l'altro in un palcoscenico così importante, in un palazzetto pieno all'inverosimile, e riuscire a completare un esercizio di livello a un attrezzo complesso come il cavallo. A questo si aggiunge la gioia di aver aiutato in un momento di bisogno la società per la quale ho sempre gareggiato, ritrovandola sempre più unita e forte!". A completare il lavoro, il compatto quartetto 'titolare' di questa serie A1, con capitan Andrea Passini, Steven Matteo, Tommaso Bertarelli e Pietro Miserti, saliti senza cambi su tutti gli altri cinque attrezzi e, portando a casa al volteggio un globale di 41,550 punti, che li ha visti concludere al quarto posto.

Una prestazione che questa volta porta ancora di più il nome dei tecnici Claudio Pasquali, Emanuele Menegozzo e Loriana Ferrari, bravi nel tenere alto il morale della squadra, ancora di più nel credere e propiziare il possibile inserimento delle vecchie glorie. Non stupisce che, a fine gara, le parole utilizzate da Ferrari per descrivere la giornata siano le stessa di Rossi, "grande emozione!". Il risultato finale è quindi una decima piazza (con 225,50 punti), che va a sommarsi al punteggio della prima prova per un provvisorio ottavo posto in campionato (con 462,55 punti), a ridosso delle posizioni che contano, e con ampio margine (12 punti) rispetto alle tre che in questo momento occupano la zona retrocessione. Ci si giocherà quindi tutto nella terza tappa ad Ancona, il 5 e 6 maggio, dove ci sarà anche da scartare il punteggio peggiore ottenuto nelle tre prove, per rimescolare ulteriormente le carte in tavola.