Verso Spal-Modena, gli ultras a colloquio con la squadra: "Questo derby è ricco storia e tradizione"

Non è una partita come le altre. E’ uno dei derby, è l’unico di questa stagione, è quello che manca da vent’anni esatti. Per questo motivo, Spal-Modena di domenica sarà un match ad alta tensione: emotiva, passionale e di classifica.

Per questo motivo, infatti, la frangia del tifo organizzato della Curva Ovest, mercoledì sera, è andata a colloquio con la squadra. Nessuna minaccia o rimprovero, bensì un sostegno alla vigilia di una delle sfide più importanti dell’intera stagione.

Ma non solo. Nelle parole espresse dagli ultras c’è stata anche e soprattutto la volontà di far comprendere ai giocatori di De Rossi (alcuni molto giovani) cosa significhi, a livello sportivo, la rivalità tra Ferrara e Modena. E cosa quei novanta minuti abbiano rappresentato nei decenni passati.

“Noi in questi ragazzi crediamo e crediamo in questo mister che ieri abbiamo avuto occasione di conoscere per la prima volta – ha ribadito la Curva Ovest –. Gli scontri epici degli anni '80 e '90, fuori e dentro il campo, riecheggiano ancora dentro le mura erette dagli Este, sia a Ferrara che a Modena e vogliamo che questi giovani ragazzi, della squadra e della curva (che non l'hanno mai vissuto), ne sentano tutta la forza pregna di tradizione e di storia”.

“Sappiamo bene, sia noi che loro, che la squadra non ha più alibi – incalzano gli ultras -, ma finché vedremo l'impegno il nostro sostegno non verrà mai a mancare, soprattutto oggi che sta per arrivare ‘la partita’, soprattutto oggi che stando uniti e gettando il cuore oltre l'ostacolo possiamo sopperire alle carenze tecniche andando assieme a prenderci questa vittoria, la ventiduesima di una guerra infinita”.