Crisi Spal, l'analisi di Fusco: "Su 100 allenamenti, sbagliati solo 4. Però poi in campo..."
Il direttore tecnico: "Tacopina amareggiato, come noi. Ma l'impegno di tutti non manca"
“Respiriamo tutti delle emozioni negative”. Comincia così, la sua conferenza stampa, il direttore dell’area tecnica, Filippo Fusco. “Ci sono delle tossine e ciò dipende dalla retrocessione e dagli ultimi campionati non brillantissimi – ammette -, ma è stato bravo Di Carlo a ricreare un ambiente sano e motivato. Ovvio che oggi tutti noi dobbiamo avere la capacità di lavorare insieme, anche cercando di estraniarci da quello che può succedere”.
Per il direttore, che dribbla come un esterno di fascia navigato le domande dirette sul rapporto tra Tacopina e la Curva Ovest, “è comunque la squadra che deve trascinare i tifosi”. “Il presidente ci tiene, forse anche più di noi, a volere che le cose vadano meglio – prosegue -. E’ fondamentale mantenere sempre l’equilibrio, sia nelle situazioni di euforia che in quelle difficili, perché il campionato è lungo”.
Secondo Fusco, dunque, Tacopina sarebbe amareggiato. Così come il resto dello staff, perché il campo pare non rendere giustizia a ciò che viene svolto in via Copparo: “Nei 100 allenamenti fatti in questi tre mesi ne abbiamo sbagliati forse quattro o cinque, ma l’impegno c’è sempre stato – conclude il direttore -. In campo ci siamo scontrati con situazioni che non hanno reso giustizia al lavoro fatto in settimana. Il più grande rammarico è questo: l’impegno e l’abnegazione non sono ancora sfociate nei risultati”.