Mirco Antenucci atto II. Il bomber della promozione in Serie A e storico capitano biancazzurro torna a vestire la maglia della Spal. E’ il coronamento di un corteggiamento iniziato a riflettori spenti, da parte di Tacopina, che ha poi preso un’accelerazione improvvisa.

Quindi altre smentite, fino all’annuncio ufficiale. Antenucci, dopo 4 anni al Bari (nonostante sul piatto avesse una proposta di rinnovo da parte della società pugliese), torna a Ferrara. E qui rimarrà almeno per altre due stagioni, dopo le tre – storiche – tra il 2016 il 2019. All’epoca fece innamorare i tifosi a suon di gol ma, anche e soprattutto, grazie al proprio carattere: un leone in campo, mai domo, un uomo straordinario fuori.

Tre anni meravigliosi per lui (109 presenze condite da 36 reti) e per Ferrara, capace di tornare in Serie A dopo 49 anni di assenza. E di rimanerci per altri tre, anche grazie a lui. Poi, come detto, il passaggio al Bari in Serie C: anche lì, Antenucci si è caricato sulle spalle la squadra, portandola prima in B e poi a sfiorare la massima categoria.

A 39 primavere (festeggerà i 40 anni il prossimo 8 settembre), dopo una vita passata sui campi di mezza Italia – con anche una parentesi al Leed, in Inghilterra -, l’attaccante di Termoli è pronto ad una nuova sfida. A riportare la Spal dove i tifosi sognano. A lui un doppio compito: quello di segnare i gol che da diverse stagioni latitano dalle parti del Mazza e quello di far crescere i giovani compagni. Provando a riscrivere, di nuovo, una pagina di storia biancazzurra.