rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Spal, parla il capitano: "Adesso è più dura dell'anno scorso, ma ne usciremo solo stando tutti insieme"

Dickmann si apre alla vigilia del match-salvezza contro il Cittadella: "Seguiamo le idee del mister"

Il gruppo è unito e segue il mister. Questo, almeno, è quello che sostiene il capitano biancazzurro Lorenzo Dickmann. C’è da credergli, certamente. Ma al netto delle dichiarazioni da conferenza, chi ha sempre ragione è il campo. E proprio sul terreno verde di corso Piave, domenica, arriva il Cittadella per uno scontro-salvezza senza appello.

Come si può spiegare questo momento? E come se ne può uscire?
“Dobbiamo stare tutti vicini. E’ un momento difficile ma dobbiamo uscirne insieme con l’aiuto di tutti. È difficile dire cosa non funziona se ti trovi in questa situazione, ma l’unico metodo che conosco per tirarci fuori è quello del lavoro, della costanza e della determinazione. Dobbiamo metterci la faccia tutti ed essere convinti di andare a prenderci quello che vogliamo”.

Come ha visto la partita contro il Frosinone?
“Mercoledì sera abbiamo cambiato sistema di gioco, a mio avviso abbiamo disputato anche una buona partita creando quattro occasioni da gol. Sapevamo che il Frosinone è una squadra forte, una formazione solida che non prende goal e alla prima occasione ti punisce e noi dobbiamo essere più bravi a non subirne perché in questa categoria è difficile recuperare un goal”.

Con Oddo come vi siete trovati?
“Stiamo seguendo il mister, lo ascoltiamo e cerchiamo di fare quello che ci chiede. Ci aggrappiamo alla dedizione con cui ci alleniamo e seguiamo le sue indicazioni ma ci dobbiamo tirare fuori, oggi conta solo quello”.

Anche l’anno scorso si lottò per la salvezza. Cosa è cambiato quest’anno?
“A differenza dello scorso anno non possiamo permetterci di arrivare alla terzultima giornata per salvarci, perché il livello del campionato si è alzato e le squadre sono più competitive. In campo però ci andiamo noi e la responsabilità è la nostra: le partite le abbiamo perse noi e se ci sono state altre problematiche quelle non ci devono riguardare perché dobbiamo guardare solo a noi”.

Tre gare in una settimana: può essere un problema?
“Giocare la domenica a tre giorni di distanza dalla gara con il Frosinone non può essere una scusa; dobbiamo recuperare e metterci la testa perché è quella che fa tutto. Siamo sempre al centro sportivo e parliamo quotidianamente tra di noi e con la dirigenza, ma arrivati a questo punto conta solo vincere e fare il risultato. Oggi conta solo quello, so che possiamo uscire da questa situazione, perché abbiamo tutte le capacità per poterlo fare”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spal, parla il capitano: "Adesso è più dura dell'anno scorso, ma ne usciremo solo stando tutti insieme"

FerraraToday è in caricamento