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Festa della donna: perché si festeggia l’8 marzo

L’8 marzo è la Giornata internazionale della donna, o più brevemente, la Festa della donna. Quando e come è nata questa ricorrenza?

Ogni anno nel mondo, l'8 marzo si festeggia la Festa Internazionale della donna. Una data attraverso la quale ricordare i diritti sociali e civili difficoltosamente conquistati nel tempo e per cui purtroppo, numerose comunità e realtà tuttora stanno tenacemente lottando per eliminare definitivamente le disuguaglianze e le discriminazioni che rendono o "catalogano" le donne esclusivamente come madri, con il dovere silenziosamente (ma univocamente) imposto dal mondo circostante di lasciare il proprio lavoro per venire in soccorso dei più piccoli e dei più deboli.

È importante, pertanto, andare alle origini della Giornata Internazionale della Donna per scoprirne il significato e l'essenza e trovare, in essi, le ragioni per celebrare le donne e le loro battaglie. Ma perché venne scelto questo giorno?


La storia

Nonostante siano molte le narrazioni intorno alla scelta della data, come rivolte operaie e commemorazioni per la morte di donne lavoratrici all'interno d'una fabbrica di New York all’inizio del 1900, la storia è molto più articolata e si è costruita in lunghi anni di scioperi e rivendicazioni di diritti fondamentali, eredi di una cultura occidentale che si è retta per secoli sulla discriminazione delle donne in materia di salario e qualità di lavoro.

A partire dal VII Congresso della II Internazionale socialista del 1907, passando per lo sciopero di New York del 1910 indetto da ventimila camiciaie, diverse manifestazioni in Europa per rivendicare diritti in base alla piramide sociale, il culmine si ebbe nel 1919 con la Conferenza di Copenaghen, quando si cominciò a pensare di istituire una giornata dedicata ai diritti delle donne.

Perché si festeggia l'8 marzo?

Istituire una giornata di celebrazione fu un punto nevralgico per dare dignità alle azioni di conquista dei diritti fondamentali. L'8 marzo 1917, a San Pietroburgo, le donne della città si trovarno per marciare  per il "Pane per la Pace" chiedendo la fine della Prima Guerra Mondiale e di veder riconosciuti i loro diritti. Questa data venne fissata come comune a tutti paesi durante la conferenza delle donne comuniste a Mosca nel 1921, chiamandola allora “Giornata internazionale dell’operaia”.

In Italia la giornata venne istituita nel 1922, ma negli anni a causa dell’isolamento politico della Russia, le origini storiche vennero oscurate, confuse e dimenticate dando vita a fantasiose storie sulla nascita di questa giornata. Solo nel 1975 l’ONU la riconobbe come giornata ufficiale, e si cominciarono anche ad adottare misure per riconoscere i diritti fondamentali.

Perchè si regala una mimosa?

L'usanza di regalare una mimosa andrebbe ricondotta a Teresa Noce, Rita Montagnana e soprattutto alla parlamentare comunista Teresa Mattei la quale, dopo aver saputo che il segretario generale del Partito Comunista Italiano Luigi Longo aveva intenzione di farle omaggio di un mazzo di violette per la Giornata della Donna, chiese un fiore più diffuso nelle campagne. Da quella richiesta nacque quindi l'usanza di scegliere la mimosa. 


Associazioni Contro la Violenza sulle Donne

Sono numerose le realtà impegnate quotidianamente nella lotta alla violenza di genere (psicologica, economica, fisica, ostetrica, sessuale, simbolica), attraverso attività volte a scardinare i presupposti culturali che la generano e l'alimentano, ponendosi a sostegno di tutte coloro che ne abbiano necessità. 

1522: quattro cifre, un numero importante.E' il numero di telefono ufficiale nazionale antiviolenza e stalking, promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità e gestito dall'associazione "Differenza Donna". Attivo 24 ore su 24, è gratuito con qualsiasi operatore. Ci si può rivolgere alle operatrici anche direttamente dalla chat del sito ufficiale, qualora non si possa utilizzare il telefono.

Di seguito, le associazioni presenti a Ferrara, impegnate nella lotta contro la violenza femminile.

Centro Donne e Giustizia - Ferrara
Alla fine del 1981 nasce dall’UDI il Gruppo Donne e Giustizia, che si propone di intervenire sulla violenza alle donne. Obiettivo prioritario del Gruppo era quello di mettere a disposizione delle donne che si presentavano con richieste di aiuto per violenza subita, un luogo in cui potessero trovare ascolto, sostegno e tutte le informazioni del caso; veniva inoltre fornita “Consulenza legale”. alle donne che ne avevano bisogno. Successivamente il Gruppo Donne e Giustizia ha ampliato il proprio intervento in altri campi.
L’associazione nasce per perseguire finalità di solidarietà sociale e di promozione sociale, con l'intento di rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale e economica alle donne e ai minori, italiani e stranieri, all’interno e fuori la famiglia.
La sede del Servizio è un luogo di incontro e confronto in cui viene privilegiata la pratica delle relazioni femminili per dare visibilità̀ e valore alle esperienze e conoscenze delle donne.

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