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Weekend dell’ossessione: dal teatro alla musica, dalle mostre agli incontri. E' un fine settimana di riflessione e ricordi

Spettri al Comunale, Max Angioni al Nuovo, Cevoli a Copparo, Morelli a Comacchio, Cranchi alla Bassani, i Teenage Bottlerocket alla Rivana e il ricordo di Stefano Tassinari in Darsena

Il weekend post carnevale (ma tranquilli che ancora in giro qualcosa c’è) è sospeso fra la voglia di primavera e la paura del tradizionale colpo di coda invernale. Sarà per questo che dopo i fine settimana di feste e bagordi, i prossimi giorni appaiono più intimi e riflessivi, fra ricordi, pensieri, fantasmi della mente e ossessioni. E d'altra parte la si canta anche in Curva Ovest “la SPAL è una malattia ma anche un amor, la maglia che porti addosso è un ossessionquesta sensazione metafisica a cui a Ferrara e in provincia si è abituati sin da bambini. Ed è un’ossessione anche quella per la pace e per un mondo senza armi e senza confini quella che porterà in tanti a ricordare un anno esatto dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Perché le ossessioni si possono affrontare, ma solo insieme. Come ha detto l'attivista e pacifista russa Darya Berg giovedì sera all’incontro presso la Cgil chiedendo corridoi e visti umanitari per gli obiettori e disertori russi: “Together we can do a lot!”.

Teatro: sul palco il racconto delle nostre vite

È il teatro che segna il mood del weekend. Lo fa al Comunale con 'Spettri' che da venerdì a domenica mette in scena l'ipocrisia della morale e della famiglia borghese fondata sul perbenismo e sulla religiosità di facciata.

Lo fa a Comacchio con Giampaolo Morelli, attore conosciuto per l'interpretazione dell'ispettore Coliandro, che sabato porta sul palco le ossessioni del nostro vivere quotidiano con 'Scomode verità e tre storie vere'. Oppure a Pontelagoscuro che sempre sabato, al Teatro Cortàzar, ospita la compagnia Instabili Vaganti in 'Made in Ilva', la vita e il lavoro dentro l’acciaieria più grande d’Europa.

Si ride, soprattutto di noi stessi, ma si riflette anche molto nei due spettacoli comici attesi da molti per venerdì: Paolo Cevoli a Copparo con 'Andavo ai 100 all'ora' e la stand-up comedy di Max Angioni al Teatro Nuovo nel suo show 'Miracolato'.

Incontri: ricordi, musica, filosofia e viaggi fantastici

L’evento da cui partire anche se è alla fine del weekend non può che essere quello previsto alla Scuola di Musica Moderna domenica alle 18 per ricordare Stefano Tassinari. In programma c’è la presentazione del libro 'Sul filo del ricordo' che ha per sottotitolo 'La militanza politica, il lavoro culturale, le passioni di Stefano Tassinari raccontati dalle compagne e dai compagni di strada'. “Ci sono figure che, con il corso della loro vita, bastano da sole a segnare i margini del tempo - si legge nella quarta di copertina -  Stefano Tassinari è una di queste”.

Sempre da quelle parti (via Darsena 57): venerdì famiglie e bambini sono invitati all'incontro dedicato a recitazione, doppiaggio e canto per portare i più piccoli nella magia dell'animazione Disney; sabato torna la 'Guida All'Ascolto' con la conferenza 'Il blues dalle campagne alle città a cura di Roberto Menabò.

Venerdì ritornano anche altre due rassegne da non perdere. Al pomeriggio presso il Cohousing San Giorgio nuova presentazione letteraria con Riccardo Bottazzo e il suo libro 'Le isole dei sogni impossibili'. Dopo cena invece ecco 'I Venerdì dell’Universo' con il ricercatore Alessio Branchini che parla delle nuove frontiere dell’ingegneria proteica nella cura di alcune malattie rare.

Sabato la segnalazione d'obbligo è quella della Bassani dove alla mattina è previsto il primo dei tre appuntamenti con il progetto collettivo Filosofemme. Donna filosofo, filosofe donne, filosofia al femminile o sguardo al femminile sulla filosofia? No. Semplicemente, filosofe. Il titolo dell’incontro è 'Chi ha vinto la guerra dei sessi?'.

Alle 16.30 poi alla biblioteca Rodari, Daniela Fratti presenta 'La strolga di Ferrara e la medicina del segno'. Fra le tante figure di guaritrici che la tradizione e la ricerca antropologica ci consegnano come appartenenti al passato, la strolga ferrarese è una donna dall’identità inconfondibile, di cui restano ancora oggi non solo tracce immateriali, ma numerose seguaci nelle nostre campagne.

Nel segno del ricordo è 'Il sorriso di Luca' un evento che travalica il weekend (ma che non possiamo non citare) e che si terrà lunedì alle 16.30 in Ariostea, dedicato a Luca Taddia, amato bibliotecario scomparso prematuramente nel marzo 2022: un pomeriggio di racconti, poesie, immagini e ricordi nel giorno del suo compleanno.

Musica: da Cranchi ai Teenage Bottlerocket

Weekend di grandi ritorni e ricordi anche musicali. Venerdì sera all'auditorium della Bassani arriva il cantautore Massimiliano Cranchi con le canzoni del suo nuovo album immerse fra le nebbie padane e le latitudini latino americane (ma siamo sicuri che suonerà anche il suo vecchio pezzo dedicato a Ferrara). Sul palco del Jazz Club salgono i giovani musicisti del quartetto Olivia, all’Arci Bolognesi doppio live di Shock Therapy e Governo Tekniko, al BlackStar due tributi a due grandissime band come i Joy Division e The Cure.

Sabato da Officina Meca ci sono gli Yonic South, al Torrione il quartetto con Jure Pukl e Alessandro Lanzoni, due dei più stimati jazzisti europei. Ma l’evento che potrebbe svoltare il fine settimane in ambito musicale è certamente quello della Rivana che per una volta sostituirà la classica tombola d’ordinanza con chitarre elettriche, batterie, punk rock e una bolgia di pogo scatenato sotto al palco: protagonisti assoluti i Teenage Bottlerocket.

Domenica mattina c’è l’appuntamento di Ferrara Musica al Ridotto con il doppio clavicembalo di Marina Scaioli e Francesco Tasini. Al Jazz Club la mattina tornano le visite guidate, la sera arriva la chitarra di Marco Cappelli con 'Monk meets Bach'.

Carnevali fuori dal tempo

A Ferrara il carnevale come da tradizione arriva dopo il martedì grasso. Dalle ceneri del Carnevale Rinascimentale nasce il Carnevale Estense che animerà piazza Savonarola, piazza Castello e largo Castello sabato e domenica con maschere tradizionali, burattini, giochi, spettacoli, sfilate in costume, visite guidate e l’immancabile enogastronomia delle gloriose terre estensi.

Nuova domenica poi con il Carnevale d’Europa a Cento. Ad anticipare i giganti di cartapesta questa volta c’è la Car Tuning Parade, madrina della giornata è la modella Eleonora Vallini.

Mostre: è un fiorire di esposizioni

Sarà l’effetto della riapertura di Palazzo Diamanti con la mostra su Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, ma qui è tutto un allestire e un inaugurare.

Zanzara arte contemporanea inaugura sabato alle 17 la nuova project room con 'Osservatorio_mare', mostra di Francesca Occhi dedicata alla foce del Po di Volano tra fotografie e video installazioni. Il giorno prima, venerdì alle 17.30, è la volta di Casa Romei presso la quale inaugura 'La sostanza dell’essere' mostra dossier dedicata all’opera di Roberto Melli, uno dei grandi maestri del Novecento italiano: scultore, pittore, xilografo, cineasta, critico e poeta nato nel 1885 a Ferrara.

Da venerdì è possibile poi visitare 'Design On Stage' presso l'ex Teatro Verdi, rappresentazione e valorizzazione dei 22 progetti finali degli studenti del Corso di Laurea Triennale in Design del Prodotto Industriale dell’Università di Ferrara. Nel mentre alla Bassani c’è sempre 'Viaggio nel Mondo dei Tarocchi', con le opere di Vito Tumiati.

Cinema per tutti e per pensare

Al Santo Spirito da venerdì a lunedì c’è 'The Quiet Girl' un film commovente, poetico, quasi lirico che fa riflettere sui diversi significati che diamo alla famiglia. Unica eccezione è domenica alle 21 quando al Santo Spirito arriva un evento speciale per ricordare l'inizio della guerra in Ucraina: la proiezione di 'Klondike', pellicola ambientata nel Donbass durante il 2014, durissimo ma attualissimo sguardo verso le origini del conflitto in corso.

Al Cinema di Sambe infine c’è 'Grazie Ragazzi' con Antonio Albanese (e l’iniziativa 'Cinema per tutti'), perché l’ossessione, in questo caso per il teatro come trasformazione (cit. Cora Herrendorf), supera anche i muri e le sbarre del carcere.

E per concludere…

Odio questa città anche quando c'è il sole,
Anche quando di sera riesco ad avere un momento di pace.
Odio il porfido sotto i piedi e le sue volte medioevali,
La darsena e il barcone allestito a ristorante,
Il suo duomo troppo bianco e quello strano castello di cartone.
Figurati che adesso piove e ho buttato un amore.

(Ferrara - Cranchi)

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