Quale futuro per l’Oasi di Campotto? Se ne parla in uno spettacolo in cui il pubblico può dire la sua
Sabato alle 19 presso la biblioteca comunale Bertoldi di Argenta ha luogo una forma di arte e partecipazione molto particolare denominata teatro legislativo, nel quale attori, spettatori e comunità locale si uniscono per proporre idee rispetto ad un tema.
In questo caso il tema è la ridefinizione delle regole per la gestione dell’Oasi di Campotto all’interno del Parco del Delta del Po. Per cercare di rivedere la parola conservazione in modo che non sia sinonimo di esclusione della popolazione dal cuore del parco e rendere Campotto parte integrante del tessuto del territorio: non un posto solo di divieti, ma un luogo di cura reciproca, possibilità e dialogo.
Lo spettacolo è la conclusione di un progetto artistico partecipativo condotto dall’artista Adelita Husni-Bey. Un gruppo di partecipanti sono stati coinvolti nella creazione di brevi sketch teatrali partendo dalle esperienze legate all’utilizzo di Campotto in relazione al cambiamento climatico. Sabato questi sketch verranno messi in scena davanti a residenti locali, attivisti, politici, portatori di interesse e fruitori dell'area che insieme potranno proporre soluzioni legislative alle impasse e alle contraddizioni messe in scena dagli attori.
Quali leggi esistono già? Quali potrebbero essere modificate per avvicinarsi alle idee del pubblico? Quali proposte sono effettivamente innovative e possibili? Dopo un dibattito e una votazione finale, verrà scelta una proposta da inserire nel Documento di Proposta Partecipata propedeutico alla nuova scrittura del Piano di Stazione di Campotto, redatto dall'Ente parco.
L’evento è gratuito e rientra nel progetto più ampio 'Campotto: accordi di comunità verso un nuovo piano di stazione' curato dall’associazione Basso Profilo con il contributo di Regione Emilia-Romagna, il supporto del Parco del Delta del Po emiliano-romagnolo e in partnership con Unione Valli e Delizie, Consorzio Wunderkammer, Cai Argenta, Fa Gravel e Scout Cngei.
Adelita Husni-Bey (Milano, 1985) è un’artista e un’esperta di pedagogia interessata a tematiche che spaziano dall’anarco collettivismo al teatro, dalla giurisprudenza agli studi sullo sviluppo urbano. Ha organizzato workshop e mostre, prendendo spunto da modelli pedagogici non competitivi, veicolati attraverso l’arte contemporanea.