Valentina Prisco a Palazzo Bonacossi con il suo volume dedicato a Eleonora d’Aragona
Mercoledì alle 17 il Salone d'Onore di Palazzo Bonacossi ospita l'ultimo dei quattro incontri organizzati dall'Istituto di Studi Rinascimentali con la rassegna 'Una costellazione di libri'.
L'appuntamento è dedicato alla pubblicazione di Valentina Prisco (nella foto) dal titolo 'Eleonora d'Aragona. Pratiche di potere e modelli culturali nell'Italia del Rinascimento'. Dialoga con l'autrice Nadia Covini, docente dell'Università degli Studi di Milano.
Il volume affronta in modo complessivo la biografia politica di Eleonora d’Aragona duchessa di Ferrara (1450-1493), figura cruciale, eppure sin qui di fatto trascurata, della rete politica dell’Italia del secondo Quattrocento: figlia del re Ferrante d’Aragona e nipote del Magnanimo; madre di Isabella d’Este e della più giovane Beatrice, sposa di Ludovico il Moro; sorella della regina d’Ungheria, Beatrice.
La duchessa, a cavallo fra Napoli e Ferrara, grazie a un’educazione umanistica di impronta regia e a una chiara consapevolezza delle sue responsabilità, della sua identità politica e dinastica, fu un tramite fondamentale dei passaggi tipici della cultura politica quattrocentesca: come signora di Ferrara, come consorte, come madre, come figlia, vale a dire in tutti i ruoli che la sua posizione nel network dinastico aragonese ed estense le permetteva di esercitare.
Valentina Prisco è dottoressa di ricerca in Storia medievale. Dal 2006 svolge attività didattica presso l’Università degli studi di Napoli 'Federico II'. Attualmente è borsista post-PhD presso l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma.
Il calendario delle proposte dell'Istituto di Studi Rinascimentali, proseguirà poi in autunno con due convegni di alto profilo culturale e scientifico oltre che di livello internazionale: 'Ecclesiastici, intellettuali e artisti al servizio del principe, fra paesi borgognoni e Italia (XIV-XVI sec.)' e 'Moderni divertimenti. Gioco, svago e spettacolo nell'Italia del Rinascimento'.