'Inverno d’autore', alla Bassani una nuova rassegna con tre titoli di giovani scrittori
Nel mese di dicembre arriva 'Inverno d’autore' un ciclo di presentazioni alla biblioteca Bassani. L’appuntamento è sempre alle 17.
Martedì 6, Dario Gigli presenta 'Luna Pallida'. Un romanzo scorrevole e coinvolgente, ricco di suspense ma anche divertente e ironico. In una città dall'illustre passato, l'opinione pubblica è scossa dal titolo di un quotidiano locale: Vampiro a Taranto! Possibile che una creatura millenaria si aggiri nella notte in cerca di vittime, come l'adolescente Giorgia, scomparsa dopo una notte in discoteca e rinvenuta cadavere qualche giorno dopo in un vicolo, dissanguata e con due fori sul collo?
All'esistenza dei vampiri proprio non crede l'investigatore privato Filiberto Basile, assunto dalla famiglia della ragazza. Basile ha un passato difficile, segnato dal razzismo e dall'ostilità del nonno, che l'ha reso cinico e disincantato. Eppure, colpito dalla giovane età e dall'innocenza della vittima, farà di tutto per individuare il colpevole collaborando con il commissario Tonio Florio, amante della famiglia e della buona tavola.
Martedì 13, Edoardo Nannetti presenta 'L'altro Ulisse. Seguire Odisseo e scoprire Penelope'. Il volume attraversa tutto il poema omerico interpretato come processo di individuazione, nel senso junghiano, del protagonista. Ma si intersecano anche i percorsi di Telemaco e della sua iniziazione maschile e soprattutto di Penelope, che ha intrapreso anch'essa il suo viaggio interiore su una particolarissima zattera.
Scrive Padre Alessandro Barban nella sua prefazione: 'Si seguono le avventure di Ulisse, ma in realtà si è presi nella lettura e poi personalmente e direttamente coinvolti dai significati junghiani che si formano da quei racconti. Leggi cosa vive e affronta Ulisse, ma alla fine leggi anche la tua esistenza. Non vorrei esagerare, ma è come fare una terapia. Alla fine della lettura di questo libro si è di-versi, trasformati, più individuati nella propria anima'.
Martedì 20, infine, è il turno di Anna Arces con 'Nel senso che vuoi tu'. Yuri e Margherita vivono una relazione a distanza. Lui è in servizio militare a Bari, mentre lei è rimasta a Casine Sperse, una frazione di Ferrara, la loro città d'origine. Margherita ama disegnare e riesce, con la matita e il chiaroscuro, a esprimere al meglio ciò che ha da comunicare. Yuri, invece, ha da sempre la passione per la musica, suona la chitarra sgangherata di suo nonno Dino. Quando finalmente riusciranno a dare inizio a una vita insieme, una serie di imprevisti li costringerà a separarsi ancora e ancora.
Con una scrittura ironica accompagnata da illustrazioni e immagini che completano la storia, e sullo sfondo di una Ferrara forte e presente, Anna Arces ritrae la generazione di chi si sente ormai pronto a camminare in autonomia e inizia a fare i conti con la complessità dei rapporti, riuscendo finalmente a distinguere ciò per cui vale la pena lottare.