Con studenti e docenti del Conservatorio il sommo Bach risuona in Pinacoteca
Giovedì alle 17 presso la Pinacoteca Nazionale, nuovo appuntamento con 'Fe’ Antica', festival a cura del Dipartimento di musica antica del Conservatorio Frescobaldi.
Studenti e docenti omaggeranno il sommo Johann Sebastian, con il concerto 'I fiori di Bach', vero e proprio viaggio attraverso la profondità del messaggio sonoro bachiano che culminerà con l’esecuzione del famoso 'V Concerto Brandeburghese'.
Il titolo del programma gioca con il termine 'fiori'- entrato di diritto a far parte della storia della letteratura per tastiera con la pubblicazione frescobaldiana del 'Fiori musicali' – e con il richiamo terapeutico associato al nome di Bach.
Nel programma proposto si può cogliere l’abilità del grande di Eisenach nel trattare il ruolo solistico di violino e traversiere accanto a quello indiscusso della voce, e in maniera ancora più sorprendente quello del clavicembalo, strumento fino ad allora relegato principalmente alla funzione di Basso Continuo.
La rassegna 'Fe’ Antica', caratterizzata dall’utilizzo esclusivo di strumenti d’epoca e dal rispetto filologico delle fonti, è coordinata dalla prof.ssa Marina Scaioli. Questa edizione è ospitata dalla Pinacoteca Nazionale presso il Palazzo Diamanti, ove è custodito un clavicembalo gentilmente concesso dall’Associazione Bald’anza.
L’ensemble del Dipartimento di musica antica del Conservatorio è composto da Sara Pozzato, Giovanni Scarpello, Luca Scarpa (traversieri), da Fabiana Visentin (soprano), da Giuseppe Monari e Anna Cortini (clavicembalo), da Marco Remelli e Anna Beltrami (violino), da Francesca Fogli (viola), Perikli Pite (violoncello) e da Stefano Galassi (contrabbasso).
L’ingresso ai concerti è possibile acquistando il biglietto della Pinacoteca ed è garantito fino a esaurimento della capienza massima della sala.