Fotografia e reportage: un incontro con gli autori di 'Pianeta 309', la Romea come non l’avete mai vista

Giovedì alle 21, presso Factory Grisù, l’associazione Riaperture organizza una serata per parlare di 'Pianeta 309', un progetto fotografico ed editoriale durato 14 anni che si muove tra la street photography e il reportage, lungo la strada statale 309 Romea che collega Ravenna a Mestre (in foto uno scatto tratto dalla Pagina Facebook del progetto).

'Pianeta 309' è un’indagine sul territorio e le comunità che lo abitano attraverso fotografie scattate sempre in movimento a bordo di auto, scooter, autobus, camion e moto.

Da 2000 anni la Romea offre a viaggiatori l’opportunità di scavalcare la pianura Padana e dirigersi verso l’Europa dell’est o sprofondare nello Stivale. Nelle statistiche viene puntualmente ricordata come una delle strade più pericolose d’Italia.

Eppure è percorso, scelto od obbligato, da migliaia di persone ogni giorno. Sono 127 chilometri di asfalto che trafiggono la periferia padana, trasportano pensieri e merci, nascono e si esauriscono in aree industriali e portuali.

Non c’è un incrocio, non c’è un tratto, una curva più colpevoli dell’altra. Ci sono solo mazzi di fiori, che una mano sembra aver sparso a caso. E ci sono tre cifre a indicare una strada diversa, per natura, dalle altre: 309. All’incontro saranno presenti Riccardo Ciriello e Terry Manfrin.