Alla Resistenza una serata sui No Tav con il film 'La scelta' e l'autore Carlo Bachschmidt
Un sabato sera dedicato al movimento No Tav quello previsto al Centro Sociale La Resistenza. In programma la proiezione del docufilm 'La scelta' e l’incontro con Carlo A. Bachschmidt che ha realizzato e prodotto l’opera insieme a Stefano Barabino e Michele Ruvioli.
Che cosa vogliono i No Tav? Fermare la costruzione dell’opera non sembra esaurire il senso della loro scelta. La lotta, i processi, il carcere, le scelte individuali sono occasioni di cui dispongono nel tentativo di dare dignità alla loro vita.
Il Tav è una linea ferroviaria la cui realizzazione viene contestata per vari motivi: inutile nelle sue finalità e dannoso per l’ambiente e per la salute, incredibilmente dispendioso per l’intera comunità nazionale. Riuniti in comitati, i cittadini No Tav sono diventati il movimento più partecipato degli ultimi trent’anni in Italia.
Le riprese de 'La Scelta' sono iniziate nel 2012, successivamente all’apertura del cantiere a Chiomonte. Negli anni, i presidi, le manifestazioni e le azioni dirette alle reti del cantiere hanno ricevuto, come risposta dello Stato, la militarizzazione della Valle. Più di mille persone sono state indagate e centinaia sono state arrestate. La politica ha delegato la protesta alla Polizia, riconducendo i No Tav ad una questione di ordine pubblico. Ma che cosa permette a questo movimento di continuare ad esistere nonostante la repressione di Stato nelle sue molteplici forme?
Carlo A. Bachschmidt è un documentarista nato a Genova nel 1965. Formatosi nel settore dell’audiovisivo, tra il 2003 ed il 2009 realizza video indipendenti. Nel 2011 scrive e dirige i documentari 'Black Block', 'La Provvista', e lo spettacolo teatrale 'I giorni di Genova' nell’ambito del Festival di Internazionale a Ferrara. Sempre per Internazionale, nel 2021 è tra gli autori del podcast 'Limoni'. Attualmente sta lavorando ad un documentario dal titolo 'Costa'.