'Amusia', il film girato a Tresigallo e nel Basso Ferrarese arriva all'Apollo con una serata speciale
Nuova presentazione al Cinema Apollo di una produzione made in Emilia-Romagna e in particolare nella provincia di Ferrara. Giovedì alle 21 è il momento di 'Amusia', opera prima del regista Marescotti (è il nome) Ruspoli.
L’amusia, dal greco 'a-musia' ovvero 'mancanza di armonia', è una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di sentire la musica. Questa subisce una distorsione sonora, provocando un disturbo uditivo. Il film affronta la patologia in maniera sottile: attraverso una storia d’amore tra una ragazza che scappa dalla musica e un ragazzo che sopravvive grazie alla musica.
In un microcosmo provinciale e vagamente surreale, fatto di edifici metafisici, motel a ore e luci a neon, due opposti si incontrano e come spesso accade, si attraggono. Nel cast Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi e una star del cinema come Fanny Ardant.
Un film sospeso nel tempo, che gioca con i suoni, impreziosito dalla fotografia di un mostro sacro come Luca Bigazzi, e con scenografie naturali uniche quali il cimitero di San Cataldo, alla periferia di Modena, ma anche e soprattutto l'architettura di Tresigallo oltre che diverse location disseminate fra Ostellato, Comacchio, Jolanda di Savoia e Massa Fiscaglia.
Già vincitore del premio del pubblico al Tallinn Black Nights Film Festival, 'Amusia' è prodotto da Umi Films in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del Mic ed il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.