Vm, Fiom non sottoscrive il verbale di accordo: "Sono modificate le condizioni economiche degli incentivi per il 2023"

Attraverso una nota, Fiom Ferrara e la Rsa Fiom della Vm Motori hanno comunicato che nel corso della giornata di giovedì "si è svolto l'esame congiunto aziendale, a fronte dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo a livello nazionale da parte del Gruppo Stellantis. Per quanto riguarda lo stabilimento Vm Motori, la discussione si colloca all'interno dell'accordo del 3 novembre 2022, che nasceva dalla comunicazione aziendale di cessazione della produzione del motore V6 automotive e di focalizzazione dell'attività del sito sulla produzione di motori industriali e marini. Raggiunto il numero di 160 uscite incentivate previste allora, e verificato il numero esiguo di persone che hanno optato per il trasferimento a Modena (in tutto 20 persone), l'azienda ha avviato una nuova procedura di licenziamento collettivo in ragione delle ulteriori richieste di uscita già manifestate alla direzione".

Una situazione, in relazione alla quale "la Fiom di Ferrara ha deciso di non procedere alla sottoscrizione del verbale di accordo perché il Gruppo Stellantis a livello nazionale ha modificato le condizioni economiche degli incentivi per il 2023 rispetto a quelli riconosciuti nel 2022. Questo ulteriore percorso di uscite per un numero massimo di 105 persone si colloca all'interno del percorso discusso nei mesi precedenti; per questo la Fiom avrebbe ritenuto corretto nei confronti di tutte le lavoratrici e lavoratori (già usciti o che fossero interessati alla nuova uscita) mantenere identiche condizioni economiche di incentivo".

Inoltre, la sigla sindacale ha riportato che "nel corso dell'incontro la direzione aziendale ha anche confermato che la produzione del motore V6 automotive cesserà entro il corrente mese di marzo. La Fiom ribadisce l'assoluta necessità di una discussione seria sulle prospettive dello stabilimento, sul suo piano industriale e sugli investimenti, insieme alla garanzia della gestione del personale. Nelle prossime giornate si svolgeranno le assemblee sindacali di confronto sulla situazione aziendale".