Vm, l'Azienda: "Ai lavoratori in formazione alla Maserati Modena sarà garantita la piena retribuzione"

Prosegue senza sosta il confronto fra sindacati e Vm di Cento. Nel pomeriggio di mercoledì si è svolto il quinto incontro con la direzione dello stabilimento. Un confronto al quale erano presenti le segreterie e le rsa di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Ugl e Associazione quadri e capi Fiat-Rappresentanza. 

"Rispetto al punto centrale che aveva determinato la rottura del tavolo di trattativa dello scorso 27 ottobre relativo al trattamento da riconoscere ai lavoratori che dovessero essere coinvolti in percorsi di formazione anche in regime di cassa integrazione - hanno evidenziato le sigle sindacali - l'Azienda è tornata al tavolo dichiarando che i lavoratori in addestramento presso il sito di Cento nell'unità industriali e marini saranno da considerarsi normalmente a lavoro, mentre i lavoratori che dovessero fare formazione presso il sito di Maserati Modena saranno posti in distacco, con garanzia della piena retribuzione e quindi non in regime di cassa integrazione". 

Una novità accolta positivamente, dunque, dai sindacati. "Risolto questo punto le parti - hanno aggiunto le sigle - sono arrivate a condividere un testo di accordo che affronta i temi del piano industriale per lo stabilimento Vm, dell'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali che si dovessero rendere necessari, dei piani di formazione, dei trasferimenti alla Maserati di Modena e delle uscite incentivate".

Sullo sfondo rimane la richiesta di un nuovo incontro in ambito regionale. "La Rappresentanza sindacale - concludono le sigle - richiederà un Tavolo istituzionale regionale per una condivisione complessiva del percorso che dovrà garantire la continuità dello Stabilimento Vm di Cento, la gestione della formazione e degli eventuali percorsi di ammortizzatore sociale. Lunedì 7 novembre si svolgeranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori per presentare nel dettaglio le condizioni dell'accordo".