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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Unife / Comacchio

Ambiente costiero e rischio idrogeologico, Comacchio è un caso-studio in Europa

Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, ha coinvolto diverse istituzioni croate

L’area di Comacchio diventa caso di studio per la Comunità Europea. L’evoluzione che ha subito l’ambiente nel corso degli anni e la sua gestione in relazione alle attività umane e ai cambiamenti del clima hanno portato la città lagunare a essere recentemente al centro di una visita-studio nell’ambito del progetto europeo Interreg ‘It-Hr Resistance’, cui l’Università di Ferrara partecipa come partner.  

L’obiettivo di Resistance è infatti quello di condividere le conoscenze e le esperienze di monitoraggio degli ambienti marini, costieri e fluviali per individuare, tra le buone pratiche già in uso, soluzioni congiunte per uno sviluppo più sostenibile dell'area dell'alto Adriatico, capitalizzando le conoscenze storiche di gestione del territorio per affrontare la sfida ai cambiamenti climatici.

Il progetto mette in rete Unife con l’Università Cà Foscari di Venezia, la Regione Emilia Romagna, la Fondazione Cetacea Onlus e diverse istituzioni croate. Nel corso dell’iniziativa, le ricercatrici e i ricercatori hanno visitato il Museo Delta Antico di Comacchio e il Parco Archeologico di Spina.

“Le visite – spiega Carmela Vaccaro, docente del Dipartimento di Scienze dell’ambiente e della prevenzione - hanno consentito un confronto sulle buone pratiche di gestione del territorio, raccogliendo anche le esperienze internazionali dei nostri partner croati. Ci siamo confrontati per preparare i cittadini italiani e croati ad affrontare le sfide legate all'incremento delle temperature, innalzamento del livello medio marino e all'incremento del rischio idrogeologico”.

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