Ubriaco tenta di guidare con tre bambini, poi aggredisce carabinieri e medico
Un militare dell'Arma è rimasto ferito al volto: i minori sono stati affidati alle madri
Fine settimana ‘agitato’ lungo il litorale. Nel corso delle ultime notti, infatti, i carabinieri di Comacchio sono intervenuti in due diverse circostanze per evitare che alcuni cittadini in stato di ebbrezza potessero creare situazioni di pericolo durante la guida.
Fuga in auto
Nello specifico, alle prime luci dell’alba di sabato i militari hanno intimato l’alt ad un’autovettura sospetta sulla Romea, all’altezza di Vaccolino. Il conducente del mezzo, però, si è dato alla fuga compiendo manovre pericolose per gli altri utenti della strada e per gli stessi uomini delle forze dell’ordine.
Nonostante ciò, poco dopo è stato bloccato in località Collinara. Sottoposto ad accertamenti mediante etilometro, il giovane è risultato avere un tasso alcolemico superiore al consentito: per questo motivo è stato denunciato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
Ubriaco con minori
Nella serata di sabato, invece, i carabinieri si sono recati in uno stabilimento balneare di Porto Garibaldi, dove un uomo ubriaco sembrava volersi mettere alla guida in compagnia di tre minori (i due figli e un amico di questi). Giunti sul posto, i militari sono però stati aggrediti verbalmente dal soggetto.
I tentativi di riportarlo alla calma sono, poi, risultati vani e l’uomo ha iniziato a colpire con calci e pugni gli operatori dell’Arma: l’aggressore è stato, poi, immobilizzato e arrestato per lesioni personali, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ma non è finita qui. Il protagonista della vicenda è riuscito a colpire con un calcio anche il medico del 118 giunto sul posto per visitarlo.
Trasportato all’ospedale del Delta, è stato poi ricoverato per il grave stato di intossicazione da alcol e droghe. I tre bambini, che non hanno assistito alla scena, sono poi stati alle rispettive madri. L’uomo, in quanto non aveva precedenti, è invece stato liberato. Uno dei carabinieri intervenuti ha, comunque, riportato lesioni al volto guaribili in pochi giorni.