Tumore testa-collo, tra i 120 e i 150 nuovi casi all'anno: "Approccio terapeutico mirato"
L'Azienda ospedaliera ferrarese scende in campo per la cura di queste patologie rare
Ha preso il via lunedì “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica.
Pur essendo quindi tumori “rari”, impattano in maniera importantissima rispetto allo stato psico-fisico dei pazienti poiché interessano distretti fondamentali per attività fisiologiche come la alimentazione, la respirazione, la fonazione e, non ultimo, l’aspetto morfologico.
Nella provincia di Ferrara si può stimare l’incidenza di tali patologie in circa 120-150 nuovi casi all’anno. I fattori di rischio principali sono il fumo e l’alcool, a cui negli ultimi 25 anni si è aggiunta la infezione da papilloma virus. L’Azienda ospedaliera ha affidato al dipartimento integrato ‘Testa e Collo’ – diretto da Stefano Pelucchi – un percorso diagnostico terapeutico e assistenziale.
L’obiettivo finale del dta è di garantire a tutti i pazienti affetti da tumore testa-collo un approccio terapeutico personalizzato e mirato, che da un lato tenga conto delle caratteristiche ‘biologiche’ della malattia, e, dall’altro, delle esigenze del singolo paziente, per ottenere come ricaduta la migliore sopravvivenza e qualità di vita dell’individuo.
“E’ assolutamente indispensabile – conclude Pelucchi - che, a fronte di una patologia così impattante sul benessere psico-fisico dei pazienti, a monte di una nostra presa in carico, esista la consapevolezza nei cittadini dell’importanza della prevenzione primaria. Questa deve nascere, a mio avviso, all’interno della famiglia e delle istituzioni scolastiche, facendo riferimento in primis ai medici di Medicina Generale ed ai colleghi odontoiatri”.