Truffa sui bonus edilizi da 1,7 miliardi di euro: perquisizioni in corso anche a Ferrara
Dalle indagini della Guardia di Finanza sono 21 i soggetti iscritti nel registro degli indagati
Anche Ferrara è coinvolta nelle perquisizioni in atto in tutta Italia, circa una truffa sui bonus edilizi. Dalle prime ore di mercoledì mattina, infatti, militari dei Comandi Provinciali della Guardia di finanza di Napoli ed Avellino stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo e un sequestro preventivo d’urgenza, aventi ad oggetto per l’appunto i crediti d’imposta inesistenti.
Oltre alla nostra città, sono in corso perquisizioni anche a Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Lodi, Torino, Pisa e Modena, nei confronti di 21 soggetti indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’indagine ha permesso di identificare una complessa ed articolata rete di soggetti che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana, ha inviato all’Agenzia delle entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio (dagli ‘Ecobonus’ ai ‘Bonus facciate’, fino a fatture d’acquisto assenti o di importo incoerente e via dicendo).
Gli sviluppi dell’investigazione hanno permesso di accertare un ammontare di crediti fittizi per circa 1,7 miliardi di euro, parte dei quali usati in compensazione. Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti (per un importo complessivo di lavori dichiarati di circa 2,8 miliardi di euro) erano riferibili a immobili inesistenti, con indicazione nelle comunicazioni di cessione, in oltre 2.000 casi, di Comuni anch’essi inesistenti.
