Violenza sulle donne, tre casi in tre giorni nel Ferrarese: ad aggredirle i compagni, poi denunciati

Tre aggressioni ad altrettante donne, in tre giorni, proprio nella settimana dedicata al contrasto della violenza di genere. Non accenna a placarsi questa piaga, combattuta colpo su colpo dai carabinieri che, per l’occasione, hanno denunciato tre uomini.

Il primo episodio in questione risale a mercoledì scorso quando una donna ha contattato i militari dell’Arma al termine di una lite scoppiata all’interno di un’abitazione di Porotto: il diverbio, legato alla separazione tra la stessa vittima (60 anni) e il compagno (un 62enne), sarebbe finito in rissa, con l’uomo che avrebbe alzato le mani nei confronti della moglie.

Giovedì pomeriggio, invece, è giunta una chiamata da Pontelagoscuro, dove un 58enne – già noto alle forze di polizia – avrebbe aggredito la moglie (59 anni), colpendola al volto con un pugno.

Nemmeno ventiquattro ore e i carabinieri hanno ricevuto una terza segnalazione. In questo caso, una 41enne in lacrime ha sostenuto di essere stata picchiata dal compagno 49enne a Ferrara, poi ha riattaccato il telefono. L’operatore, cercando di ricontattare la donna, è riuscito a localizzarla e a farla soccorrere dai colleghi di Codigoro mentre la stessa stava cercando protezione dai familiari.

In tutti questi casi, i militari dell’Arma hanno prima raggiunto le vittime di violenza, prestando loro la prima assistenza, poi hanno atteso l’arrivo degli operatori sanitari per le cure del caso. In tutti i tre i frangenti, per le donne si è reso necessario il trasporto in ospedale: le prime due, dopo un controllo a Cona, sono state dimesse con una prognosi di 21 giorni, mentre la terza è stata trattenuta al Delta in osservazione.

Due delle tre signore, inoltre, hanno acconsentito ad allontanarsi dall’uomo che le ha aggredite, una tramite un centro antiviolenza e una tornando alla famiglia di origine. I tre soggetti, invece, sono stati tutti denunciati per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali: per loro, inoltre, è stato attivata dalla procura la procedura del ‘Codice rosso’.