Scontri dopo la partita, ultras a contatto con le forze dell'ordine: ferito un poliziotto
Secondo alcuni testimoni, due gruppi avrebbero cercato il contatto fisico al termine del match
Spal-Parma non finisce mai. Al di là dei novanta e passa minuti del campo, della contestazione a Tacopina (con risposta ‘piccata’ direttamente dagli spalti) e delle varie dichiarazioni post retrocessione, il pomeriggio di sabato si è tinto anche con i colori della cronaca. Al termine del match, infatti, due gruppi di tifosi (uno biancazzurro e uno del Parma) hanno cercato lo scontro fisico.
L’hanno fatto provando a forzare il cordone di sicurezza posto tra via Poledrelli e corso Vittorio Veneto. Secondo alcune testimonianze, alcuni sostenitori ferraresi avrebbero lanciato oggetti (sassi e bottiglie) al di là delle barriere di divisione, verso appunto gli ultras ospiti. A questo punto, sarebbero intervenuti gli agenti di polizia per riportare la situazione sotto controllo.
Questo, però, è costato un ferito. Uno dei poliziotti, infatti, sarebbe stato colpito da una cinghiata di uno dei tifosi biancazzurri, proprio negli attimi in cui gli uomini delle forze dell’ordine stavano cercando di evitare che i tafferugli degenerassero. Secondo le ultime notizie, l’agente, trasportato in ospedale per le cure del caso, non sarebbe in gravi condizioni.
Sull’episodio sta ora indagando la questura. L’obiettivo, tramite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona è quello di rintracciare gli autori degli scontri. Allo stesso modo, sono in corso accertamenti anche circa quanto avvenuto all’85esimo di Spal-Parma, quando dalla Curva Ovest sono piovuto fumogeni e petardi all’interno del campo.
