Era già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti in materia di spaccio. Inoltre, era solito assumere un atteggiamento aggressivo e minaccioso verso i cittadini. In più è risultato irregolare. Così, per un soggetto straniero è scattata l’espulsione.

Al termine di un’intensa attività investigativa, infatti, gli agenti della polizia hanno rintracciato l’uomo in questione. Al momento del controllo, però, lo straniero è apparso nervoso, ha iniziato a inveire contro le forze dell’ordine e ha cercato più volte di scappare.

Bloccato e accompagnato in questura, il soggetto è risultato come detto irregolare, non avendo mai conseguito o richiesto alcun titolo per soggiornare in Italia (a questo poi vanno aggiunte, oltre alle già citate condanne, anche violazioni delle norme sull’immigrazione).

Per questo, valutata la sua pericolosità sociale, il prefetto ha emesso un decreto di espulsione, cui è seguito l’ordine del questore per il trasferimento verso il centro rimpatri di Bari, dove ora il soggetto attenderà di essere imbarcato per il Paese d’origine.

Da inizio anno, sono saliti così a 199 i provvedimenti di espulsione, con 33 stranieri irregolari accompagnati nei vari centri. Altri 6 sono stati rimpatriati direttamente, mentre i restanti 160 sono stati muniti del documento che li obbliga a lasciare l’Italia.