Una strada a due corsie, piste ciclabili e rotonde: traffico rivoluzionato tra via Modena e via Marconi
Il progetto in fase di studio, da quasi 5 milioni di euro, vuole migliorare l'accesso alla città: i dettagli
Un nuovo ingresso in città, con nuovi assetti viabilistici che conducono mezzi e biciclette direttamente nel cuore di Ferrara. E’ questo l’obiettivo del progetto Pnrr di riqualificazione dell’area di accesso nord-ovest, lungo l’asse di via Modena.
“In attesa di ulteriori fasi di condivisione (nei successivi passaggi saranno coinvolte anche le associazioni rappresentanti interessi sensibili) - fanno sapere dall’amministrazione - è stata approvata anche l’impostazione di masterplan in relazione al progetto, finanziato con i fondi europei del Recovery per 4milioni e 850mila euro”.
In sintesi, è prevista la realizzazione di una strada a due corsie con pista ciclabile e cortina alberata su via Marconi. Inoltre, si procederà alla costruzione di una rotonda che intersecherà via Modena e via Marconi, eliminando l’attuale semaforo sull’intersezione. Un’altra rotonda sarà realizzata in ingresso anche per consentire l’inversione di marcia e tornare su via Modena.
La nuova pista ciclabile sarà realizzata sull’ex tracciato ferroviario lungo l’asse via Marconi-via del Lavoro. A tal fine è in corso l’interlocuzione con l’azienda Rfi per l’acquisizione dell’area. “Un’area extraurbana diventerà appieno un’area urbana – sottolinea il vicesindaco, Nicola Lodi -. Una rivoluzione pensata per ridurre la pressione del traffico, agevolare gli spostamenti, dare sicurezza e nuovi percorsi a ciclisti e pedoni. Saranno ampliati gli spazi, realizzati nuovi collegamenti”.
Nuovi alberi, aree indecorose e abbandonate sono al centro di un piano di riqualificazione che porterà questa zona ad integrarsi armonicamente con il centro. Allo stato attuale si è nella fase di approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed è già stata convocata la conferenza dei servizi; il prossimo passaggio sarà l’affidamento del progetto definitivo, per poi procedere alle fasi attuative. Le tempistiche prevedono il completamento dell’iter entro luglio.
