Statua di San Giorgio, restauro completato. Ora al via la riqualificazione delle altre sculture
Plauso dell'assessore ai Lavori pubblici, Andrea Maggi: "Ci riappropriamo di un pezzo di storia"
La statua di San Giorgio è tornata all’antico splendore. E così la festa del patrono può essere celebrata appieno. Il restauro del monumento settecentesco che compone le quattro figure poste alle estremità del ponte, nell’omonimo quartiere e porta d’accesso di Ferrara, è stato infatti completato.
L’intervento è stato finanziato, nell'ambito dell'Art Bonus attivato dall'amministrazione, dalle imprese Cna per 5mila euro in contributi delle associate e 10mila euro come sponsorizzazione tecnica da parte della Geo Strutture Restauri di Ferrara. L’impresa ha completato anche la scultura di San Rocco e sta posizionando i ponteggi sulle altre due opere che nobilitano il ponte: San Maurelio (lato nord-ovest) e San Filippo Neri (sud-ovest). Per ‘loro’ il restauro inizierà mercoledì.
“Seguiamo passo passo gli interventi che stanno riportando decoro e piena bellezza a un’opera che è biglietto da visita della città – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Maggi -. E’ l’occasione per riappropriarsi di un pezzo di storia cittadina e per riscoprire la storia dei comprotettori di Ferrara”. In particolare, la presenza di San Giorgio, San Maurelio e San Rocco sembra legata alla protezione per le ondate di peste registrate tra sei e settecento. San Filippo Neri era, invece, giudicato dai ferraresi fin dal 1677 il ‘protettore sopra le acque’.