Sportello sociale per la non autosufficienza, inaugurato un nuovo servizio in 'Cittadella San Rocco'
Gli operatori forniscono aiuti anche nella presentazione delle domande di contributi e nelle verifiche dei requisiti per l'accesso
L'offerta socio-sanitaria della 'Cittadella San Rocco' di corso Giovecca, 203, dalla mattina di venerdì dispone di un nuovo servizio comunale. Si tratta dello 'Sportello sociale non autosufficienza - Centro per l'adattamento dell'ambiente domestico', rivolto alle fasce più deboli della cittadinanza come anziani e persone con disabilità. Un punto qualificato mirato a fornire risposte ai bisogni dei cittadini e degli operatori attivi nell'ambito sociale, in attività informative, di consulenza e accompagnamento al fine di promuovere l'autonomia e l'adattamento degli ambienti domestici.
Per il nuovo servizio l'Amministrazione ha investito 495mila euro, affidandone la gestione per 2 anni, con possibilità di rinnovo per altri 2, alla Cooperativa sociale Integrazione Lavoro. "La giornata di oggi - ha commentato l'assessora comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - è il coronamento di un percorso condotto in sinergia con il Comitato ferrarese area disabili. Questa apertura, fortemente voluta dall'Amministrazione, consente maggiore vicinanza e risposte efficaci alle persone più in difficoltà in quanto disabili o perché non sono autosufficienti, e necessitano di soluzioni specifiche rispetto ai bisogni espressi. Lo 'Sportello sociale non autosufficienza - Caad' valorizza ulteriormente la 'Cittadella San Rocco', un luogo di comunità in cui i servizi sociali resi al cittadino si integrano con i servizi sanitari dell'Ausl, che ringrazio per la collaborazione e per aver raccolto la richiesta, presentata del Comune, di avere uno spazio in cui insediare questo fondamentale servizio. Un servizio, garantito a livello sovradistrettuale, che offre prestazioni qualitativamente alte, grazie alle novità volute nel contratto, come l'ausilioteca, la digitalizzazione e la Customer Satisfaction".
Il contratto di servizio, infatti, presenta diversi elementi innovativi per supportare sempre più efficacemente i cittadini più fragili. Nei locali dell'ambulatorio 28, che ospita lo Sportello, è stata allestita una ausilioteca che non solo fornisce informazione e orientamento sugli ausili, ma anche percorsi di supporto individualizzato per l'utilizzo degli stessi. Nell'ausilioteca è inoltre possibile provare alcuni strumenti, come carrozzine, sollevatori, maniglioni, sedie wc, pensati per facilitare l'autonomia e l'assistenza da parte dei caregivers negli ambienti esterni e domestici. La digitalizzazione avverrà mediante la creazione di una pagina web, il cui link sarà inserito sui siti istituzionali di Comune, Asp, Ausl e Azienda ospedaliera, con tutte le informazioni sui servizi, le modalità di accesso, i recapiti e soprattutto l'attivazione dell'accesso online ai servizi, con possibilità di presentare richieste di contributo e istanze sul portale dello Sportello telematico polifunzionale del Comune di Ferrara, senza necessità di spostarsi.
La Customer Satisfaction, ha ricordato Coletti, è invece "un modo per monitorare in tempo reale la soddisfazione degli utenti, al fine di capire dove intervenire e apporre, laddove necessario, i correttivi per tenere sempre alta la qualità del servizio". Come voluto dall'Amministrazione, allo Sportello sono erogati: consulenza e supporto nei settori fiscale e giuridico legati ai temi specifici; promozione della conoscenza dei servizi e delle risorse del territorio, fare informazione e fornire supporto alle persone con disabilità nei percorsi per l'accesso all'Amministratore di sostegno, realizzare consulenze a domicilio, con una equipe multidisciplinare, per l'adattamento dell'ambiente domestico e l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni.
Gli operatori forniscono aiuti anche nella presentazione delle domande di contributi, assicurano una collaborazione agli enti, per questioni tra cui la raccolta delle istanze per l'abbattimento delle barriere architettoniche, le verifiche dei requisiti per l'accesso ai contributi, la valutazione e l'adattamento degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica. Sempre fra le azioni del contratto, Coletti ricorda che "a Cona è stato aperto uno sportello finalizzato all'ascolto e alla raccolta dei bisogni dei pazienti e dei familiari".
Nicola Folletti, presidente della Cooperativa Integrazione Lavoro, ha aggiunto che "si tratta di una facilitazione sia per gli operatori sociali che per i cittadini che possono trovare in un unico luogo le risposte", mentre Marco Sandri, direttore del Distretto sanitario Centro-Nord, ha sottolineato che "è un servizio importante soprattutto per la sua ubicazione, grazie alla presenza degli uffici comunale e sanitari, che ci permette di affrontare con un gioco di squadra i nuovi bisogni".
Come ha evidenziato Francesco Gattus, presidente del Comitato ferrarese area disabili, "il servizio è gratuito ed è collocato in una posizione strategica anche per chi è in carrozzina. Per noi è importante avere punti di riferimento qualificati e accessibili". L'apertura dello sportello completa l'assistenza del Comune, che in corso Giovecca ha insediato gli uffici dell'assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative, lo Sportello sociale unico integrato, lo Sportello casa e lo Sportello caregiver. Uffici che in un anno hanno registrato più di 11mila accessi.
Lo Sportello è collocato nella Casa della Salute 'Cittadella San Rocco' di corso Giovecca 203, all'ambulatorio 28 (fra il settore 0 e il settore 1). Il numero telefonico è 0532 903994, mentre gli orari di apertura sono martedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30,
mercoledì dalle 8.30 alle 16.30, giovedì dalle 15 alle 19. Lo Sportello all'ospedale di Cona - Settore Medicina riabilitativa San Giorgio, in via Aldo Moro 8, è all'ingresso 4, con orario di apertura al pubblico il lunedì, dalle 14 alle 18.
