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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lavori pubblici / Centro Storico / Corso Porta Mare, 5

Spazio Michelangelo Antonioni, via ai lavori: "Valorizziamo sceneggiature e fotografie di scena"

Pronto a nascere un nuovo spazio espositivo permanente dedicato alla memoria del regista

Saranno consegnati giovedì i lavori per la realizzazione del nuovo Spazio Michelangelo Antonioni, nuovo spazio espositivo e di eventi permanente dedicato alla memoria e all'attualità del celebre regista ferrarese premio Oscar, che avrà sede nel Padiglione di Arte contemporanea, lungo corso porta Mare in una ritrovata e piena continuità con lo storico parco Massari. In prima mattinata si procederà alla firma del verbale di inizio lavori, all'installazione dei cartelli di cantiere e alle prime procedure preliminari di accantieramento.

L'eredità del maestro d'arte rivivrà in un luogo dedicato, posto in una storica palazzina tra pannelli espositivi, centri di proiezione, spazi configurabili in maniera flessibile, valorizzando anche il fondo Antonioni, che conserva oltre 47mila pezzi come film e documentari, fotografie di scena, gli originali delle sceneggiature, la biblioteca e la discoteca del regista, l'epistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso (da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi). 

Firma del progetto è lo studio romano Alvisi-Kirimoto, d'intesa con un team composto dal sottosegretario e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, Marco Gulinelli, assessore comunale alla Cultura, ed Enrica Fico, che fu moglie di Antonioni. Curatore è Dominique Païni, già direttore del Cinémathèque française. 

"Entriamo nella fase operativa - ha affermato l'assessore Marco Gulinelli - di un percorso di respiro internazionale, sviluppato tra Ferrara, Parigi e Roma, che intende creare una 'casa' stabile di cultura cinematografica di altissimo profilo, uno spazio di memoria viva, di formazione, di scoperta e riscoperta, capace di rinnovarsi continuamente generando infinite occasioni attrattive. Un luogo che contribuirà in maniera determinante a fare sempre più di Ferrara una capitale del cinema internazionale, nel segno di un maestro di tutti i tempi della settima arte come Michelangelo Antonioni, patrimonio ferrarese, italiano e mondiale".

Hanno collaborato, per la parte tecnica, anche la società Ates, la dirigente Natascia Frasson con l'architetto comunale Rossella Bizzi e l'ingegnere Paolo Rebecchi. A realizzare l'intervento saranno le imprese Santarpia Gaetano Srl di Ferrara e Monasteri Giuseppe Corrado, individuate dalla 'Unyon Consorzio stabile Scarl' che si è aggiudicata i lavori, per un investimento di 1,75 milioni di euro, proveniente da fondi comunali. 

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