rotate-mobile
Viabilità / Copparo

Quattro incidenti da inizio anno: “Quel tratto di strada è pericoloso”. Ipotesi asfalto ruvido o guard-rail

Su possibili soluzioni hanno discusso Comune e Provincia: “C’è intesa, azioni entro la fine dell’anno”

Elevata incidentalità della Strada Provinciale 4 a Gradizza. E, così, Provincia e Comune di Copparo cercano la soluzione. Martedì, a tal proposito, si è tenuto un incontro, a cui hanno artecipato il sindaco copparese Fabrizio Pagnoni, il comandante della polizia locale, Gianni Gardellini, e il dirigente provinciale, Luca Capozzi, con lo staff del settore Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale, Mobilità.

Sotto la lente d’ingrandimento è finito il tratto dal km 1+00 al km 1+500, caratterizzato da una conformazione curvilinea destrorsa, con culmine in corrispondenza dell’adiacente chiesa, che poi volge a sinistra imboccando un tratto rettilineo verso il centro della frazione: 500 metri connotati anche da una leggera inclinazione verso il lato campagna destro direzione Gradizza e da una ridotta banchina con fossato laterale, che cessa proprio in corrispondenza della chiesa.

Qui, soprattutto in concomitanza con piogge o accentuata umidità sulla sede stradale, si sono verificate numerose fuoriuscite. Il comandante Gardellini ha riferito che solo da inizio anno sono stati rilevati tre incidenti, mentre su un quarto sinistro sono intervenuti i carabinieri.

Diversi gli interventi presi in considerazione, tenendo conto che la segnaletica stradale è completa e che non è possibile intervenire sulla conformazione della strada. Se bande anti attrito risultano avere durata limitata, poiché tendono a staccarsi (oltre a essere rumorose), una maggiore efficacia potrebbe avere invece l’applicazione di uno strato di materiale in grado di rendere l’asfalto più ruvido nell'apice della curva, fornendo un coefficiente di attrito maggiore.

La soluzione della stesura di un monostrato bituminoso con graniglia potrebbe essere inserita già nella programmazione della Provincia dell'anno in corso. Sono stati presi in considerazione anche l’installazione di speed check per indurre una riduzione della velocità (benché l’effetto iniziale tenda generalmente a mitigarsi) e di guard-rail, che il sindaco Pagnoni ha caldeggiato per l’azione di contenimento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quattro incidenti da inizio anno: “Quel tratto di strada è pericoloso”. Ipotesi asfalto ruvido o guard-rail

FerraraToday è in caricamento