Sgominata una banda di scafisti che faceva la spola tra la Tunisia e la Sicilia, un arresto anche a Ferrara
L'operazione è avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì con la coordinazione della polizia di Caltanissetta
Dal mar Mediterraneo a Ferrara. Nella notte tra mercoledì e giovedì, su disposizione della Direzione distrettuale Antimafia di Caltanissetta, gli agenti della Squadra mobile di Ferrara – unitamente ai colleghi di siciliani – hanno rintracciato e arrestato uno straniero (poi trasferito in carcere).
L’uomo è accusato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il blitz è avvenuto nell’ambito dell’operazione ‘Mare aperto’, che ha fatto luce su un traffico di migranti.
In buona sostanza, una banda di scafisti partiva dalla Sicilia alla volta della Tunisia per trasportare persone verso le coste siciliane: l’indagine e le intercettazioni – che hanno portato ad emettere 18 misure cautelari – hanno evidenziato come, in caso di problemi, gli stessi scafisti avrebbero potuto anche “sbarazzarsi dei migranti in alto mare”.
“La collaborazione esprime ancora una volta la sua forza – ha commentato il sindaco, Alan Fabbri –. Un nuovo e importante colpo all’orrendo business dell’immigrazione clandestina, che alimenta le tasche di scafisti e di gruppi senza scrupoli. La ferma volontà politica di combattere questo vergognoso traffico di esseri umani, unita alle capacità e all’impegno delle forze dell’ordine, sono le condizioni fondamentali e imprescindibili per stroncare questi fenomeni”.
