Napoli Club Ferrara, una serata per festeggiare il terzo scudetto partenopeo
Nel corso dell'evento sarà presentato il volume 'Poeti al trivio - Dissonanze'
L'entusiasmo per la conquista del terzo scudetto, 33 anni dopo il secondo che i più giovani non hanno vissuto, è ancora vivo fra gli appartenenti al Napoli Club Ferrara. A questo proposito, dopo i festeggiamenti spontanei successivi al pareggio alla Dacia Arena trascorsi dai soci al bar 'Lo Spallino' e successivamente lungo le vie del centro storico estense, la realtà aggregativa azzurra ha organizzato una serata specifica, in programma venerdì al ristorante 'Al Giardino da Mattia'. La location di via Ponchielli sarà dunque colorata da bandiere, sciarpe e maglie partenopee, per fare da cornice all'intrattenimento musicale curato da Gianni Esposito. Il musicista, come già in altre precedenti iniziative, proporrà brani del repertorio classico e leggero napoletano, i caratteristici pezzi da stadio sentiti, anche nelle città durante le feste pubbliche di queste settimane.
"E' nostra abitudine tenere un evento conviviale di fine stagione - ha sottolineato Fabrizio Franzini, presidente del Napoli Club Ferrara - ma questo sarà più speciale dopo la conquista del tricolore. Abbiamo atteso la fine del campionato perché diversi nostri soci hanno seguito gli azzurri a Udine, a Bologna, al Maradona per le sfide con Salernitana, Fiorentina, Sampdoria. Ciò ci ha anche permesso, come direttivo, di pianificarlo nei minimi dettagli sul versante culinario, letterario con la presentazione del volume di componimenti e poesie 'Poeti al trivio – Dissonanze', scritto dal consigliere Vincenzo Russo, presidente per 4 anni sino allo scorso gennaio, con gli amici Rita Consiglio e Nicola Corrado. Ci sarà la premiazione dei vincitori dei concorsi pronostici svolti durante la stagione. Sono state, inoltre, preparate alcune sorprese carine, inedite che saranno svelate solo durante la serata, presentata dalla vicepresidente Valeria Mosella, cui parteciperanno ben 100 tra soci e familiari".
Una presenza corposa che consentirà anche uno scambio di sensazioni, opinioni sulla serie A appena finita, su quella ventura, sul possibile nuovo allenatore dopo la separazione con Luciano Spalletti, sul destino del direttore sportivo Luciano Giuntoli, sul ritiro di luglio a Dimaro a cui pensano di recarsi più soci. Una manifestazione coinvolgente, caratterizzata da un forte senso di appartenenza, e dal legame con la terra natia che non è assolutamente cancellato dalla distanza geografica.