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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinema

Alla Scuola 'Vancini' un nuovo corso sulla storia del cartellonismo cinematografico italiano

l percorso triennale è a cura di Luca Siano, fondatore dell'archivio digitale su Sandro Simeoni

Un corso multimediale di novanta ore divise in tre anni, per spiegare ai giovani l’importanza dei manifesti nel mondo del cinema. A questo proposito, la Scuola d'arte cinematografica 'Florestano Vancini', infatti, promuove l'appuntamento a tappe dal titolo 'Storia del cartellonismo cinematografico italiano'. A tenere il corso, in programma da sabato 22, sarà proprio Luca Siano, art director e profondo conoscitore della materia, nonché fondatore dell'archivio digitale Sandro Simeoni, il celebre cartellonista originario di Migliarino. 
 
"Per la prima volta in Italia - evidenzia Luca Siano - introdurremo all'interno di una scuola di cinema un percorso didattico vero e proprio dedicato alla storia del manifesto e ai suoi protagonisti. Si tratta di una grossa responsabilità, e sono felice di assumermi questo onere e onore". Un'idea maturata nel tempo dopo una serie di confronti tra l'esperto e Stefano Muroni, fondatore della scuola e presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema. "Pur affondando le sue radici indietro nel tempo - continua Siano – la storia dei pittori di cinema non è ancora stata scandagliata e raccontata a dovere, soprattutto non è mai stata materia di studio; fino a oggi". L’obiettivo di questo corso pionieristico è far comprendere agli allievi della scuola l'importanza del manifesto, come forma d'arte sia come vero e proprio mezzo di comunicazione.

"Partiremo dalla Belle Époque francese - aggiunge il direttore del corso - e arriveremo all'alternative movie poster dei giorni nostri. Focus centrale di questo percorso sarà la scena italiana che va dagli anni Trenta agli anni Settanta del Novecento. Per la prima volta, il manifesto cinematografico diventa materia di studio in una scuola. Nel corso del triennio sdoganeremo la sua valenza artistica e lo faremo proprio attraverso la scena italiana". Ci sarà spazio per le 'affiches' più importanti, ma anche per le meno note, per i protagonisti indiscussi come Renato Casaro e Sandro Simeoni, al quale peraltro è stata dedicata la prima edizione di un festival di due giorni, e per coloro che si sono persi nelle pieghe del tempo. Nel corso delle lezioni interverranno anche diversi addetti ai lavori che, attraverso la loro esperienza, contribuiranno a spiegare questo universo ai più ancora sconosciuto. 

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