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Violenze su donne e bambini, Scaramagli (Fratelli d'Italia): "Ambulatorio ad hoc alla Cittadella San Rocco"

La coordinatrice comunale propone di aumentare le prestazioni della struttura di corso Giovecca

Tante violenze e lunghe attese in pronto soccorso: “Sarebbe conveniente, a questo punto, allestire un ambulatorio ad hoc altamente specializzato presso l’Abc (Ambulatorio a bassa complessità, ndr) della Cittadella San Rocco, dedicato ai maltrattamenti e violenze su donne e minori”.

E’ questa la proposta di Chiara Scaramagli, coordinatrice comunale di Fratelli d’Italia, alla luce dei dati diramati un paio di settimane fa circa le aggressioni del quadriennio 2018-2021 a donne e minori sul territorio di Ferrara. L’altro punto di partenza della riflessione è legato alla tipologia di episodi già presi in carico nell’ambulatorio di corso Giovecca.

“Poiché lì – incalza Scaramagli - vengono trattati casi di lesioni agli arti superiori e inferiori, trauma al rachide, lesioni alla colonna vertebrale, tumefazione peri-orbitale, con possibilità di eseguire raggi X ed ecografie, si dovrebbero implementare le prestazioni per poter soccorrere anche i pazienti che subiscono violenze e maltrattamenti, per non costringerli a rivolgersi al pronto soccorso di Cona spesso affollato e congestionato”.

Ma non è tutto. L’esponente di Fratelli d’Italia, immagina anche che presso lo stesso centro della Cittadella San Rocco “potrebbe essere organizzato anche il punto di ascolto dedicato ai maltrattamenti di donne e bambini per evitare loro di andare sempre fino al Sant’Anna, non sempre facilmente raggiungibile. Tutelare i cittadini con servizi più celeri, snelli ed efficienti è una priorità assoluta”.

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