Lo stato di agitazione, proclamato da Anaao Assomed il 23 giugno scorso, è stato sospeso. Ad annunciarlo è il sindacato dei medici, che ha sottolineato come la decisione sia giunta "a seguito del tentativo di conciliazione esperito davanti al prefetto il 5 luglio". Una decisione tuttavia ancorata all'"impegno preso tra le parti di affrontare, entro il corrente mese di luglio, le problematiche" evidenziate dalla sigla sindacale.

Nel dettaglio, Anaao ha ricordato che i problemi manifestati riguardano "la stesura del 'Programma assunzioni 2023' che dovrà tener conto anche delle indicazioni della Regione Emilia-Romagna"; "l'applicazione delle delibere aziendali riguardanti la disciplina sull'orario di lavoro, sullo straordinario e sulla fruizione delle ferie; e "un regolamento-linee guida sulle modalità di risposte alle nostre istanze".

Il sindacato dei medici ha inoltre dichiarato che "se non troveremo un accordo, l'Anaao Assomed non revocherà lo stato di agitazione e il Signor prefetto riconvocherà le parti per la conclusione del tentativo di conciliazione".