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Storia

'Romei Game', un videogioco ambientato nell'antica dimora per coinvolgere il pubblico più giovane

Il progetto porrà lo storico edificio a essere fra i pochi musei in Italia a offrire un intrattenimento virtuale

Casa Romei al centro di un videogioco storico in realtà virtuale. 'Romei Game' è il nome del progetto frutto di una collaborazione, nata nel 2020, tra la Direzione regionale Musei dell'Emilia-Romagna e l'Istituto Einaudi, che porrà Casa Romei tra i pochi musei in Italia a offrire un intrattenimento virtuale pensato dai giovani per i giovani, sviluppato dagli alunni delle classi 3.0 dell'Istituto Einaudi di Ferrara, in collaborazione con il Museo di Casa Romei, grazie alla guida scientifica del suo direttore Andrea Sardo.

Il protagonista del videogioco, il famoso mercante Giovanni Romei, è stato il primo proprietario di Casa Romei. L'esperienza si pone l'obiettivo di arricchire la visita in maniera immersiva e divertente, coinvolgendo i giovani e soprattutto facilitando l'accesso al Museo ai ragazzi tra gli 11 e i 18 anni. L'iniziativa si inserisce infatti nel solco tracciato nel 2021 dal rapporto dell'Associazione Civita, denominato 'Next Generation Culture', che ha sottolineato l'importanza del gaming come linguaggio preferenziale per coinvolgere i pubblici più giovani.

La Fondazione Franchi e Italia 3D Academy hanno supportato lo sviluppo tramite laboratori di modellazione tridimensionale, di game design e di sviluppo dello storyboard. All'interno del percorso di classe 3.0, patrocinato dalla Fondazione Franchi, nel corso di questi anni le classi coinvolte hanno avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza storica di Casa Romei grazie alle numerose visite guidate e di elaborare il gemello digitale dell'edificio quattrocentesco. Il progetto è giunto dunque alla sua conclusione con la realizzazione del videogame. 

Tutto questo è stato possibile anche grazie a una raccolta crowdfunding che ha permesso di poter acquistare le tecnologie e gli apparati necessari agli studenti per lo sviluppo del videogioco. In virtù dei finanziamenti ottenuti, si è potuto disporre delle più avveniristiche tecniche di ripresa e strumenti di animazione con l'utilizzo della tuta Motion Capture e la visualizzazione in 3D, con un visore di realtà virtuale.

L'assessora comunale alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak ha partecipato giovedì alla presentazione del videogioco storico presentato dall'Istituto Einaudi e dal Museo di Casa Romei nella sede museale di via Savonarola 28. "Faccio i miei complimenti - ha sottolineato Dorota Kusiak - per il progetto che è stato realizzato con la diretta partecipazione dei ragazzi e che ha visto una stretta collaborazione tra le istituzioni del territorio. E' un esempio di come i percorsi formativi dei ragazzi si sposino con la conoscenza e la promozione della cultura e della storia del nostro territorio, e si traducano nei progetti che ne promuovono la bellezza".

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