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Tragedia sulle strade, le indagini / Comacchio / Via Marina

Tragedia a Comacchio, recuperata l'auto dal fondo del canale: pochi dubbi sulla dinamica

Le operazioni sono state portate avanti dai Vigili del fuoco con un'autogru. Ora le analisi

Recuperata l’auto di Stefano; adesso la dinamica appare più chiara. Nel pomeriggio di sabato, infatti, i Vigili del fuoco, con un’autogru, hanno tirato fuori dall’acqua del canale di Comacchio la Bmw del 26enne di cui si erano perse le tracce martedì sera.

Stando ad una prima ricostruzione, pare che la tragedia si sia consumata per un incidente stradale. Nessun indizio, al momento, farebbe infatti pensare ad un gesto volontario. In buona sostanza, Cavalieri martedì sera avrebbe affrontato la curva in prossimità del canale ad alta velocità, perdendo il controllo della vettura.

Le operazioni di recupero

Questa avrebbe prima sbattuto contro l’argine, poi avrebbe picchiato contro il muretto che divide il terreno dall’acqua. Quindi il volo nel canale e l’inabissamento. Con il giovane che non ha fatto in tempo ad uscire dall’abitacolo. A far propendere per questa ipotesi ci sarebbero alcuni segni dell’impatto sul muretto: da lì, i carabinieri hanno chiesto l’aiuto delle altre forze dell’ordine per approfondire le ricerche. Quindi, come detto, il ritrovamento e il recupero della salma (e della Bmw), seguito dai familiari.

E’ presumibile, a questo punto, che la procura possa richiedere l’autopsia sul corpo del 26enne, per comprendere il modo in cui sia morto. Contestualmente, dovrebbero essere disposti anche gli esami tossicologici. Nel frattempo, la morte di Stefano Cavalieri ha scosso profondamente la comunità di Comacchio, che ha lasciato diversi messaggi di cordoglio sui social.

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