Riso Igp, un convegno sul prodotto del Delta del Po introduce la Sagra
Nel corso dell'incontro si è discusso di sinergie e progetti condivisi con il mondo agricolo locale
'Connessione tra industria ed agricoltura nel Delta del Po: sostenibilità, tradizione e ricerca' è il titolo di un incontro che si è svolto nella sala conferenze dell'ufficio Iat di Pomposa. L'iniziativa ha aperto la Sagra del Riso Sorriso, promossa dalla Pro Loco di Codigoro, in collaborazione con il Comune di Codigoro, nell'ambito della settima edizione del Festival della natura.
Stefano Adami, assessore alla Tutela e conservazione del patrimonio pubblico del Comune di Codigoro, ha sottolineato come Grandi Riso sia un'eccellenza del territorio. Alessandro Grandi, presidente e amministratore delegato di Grandi Riso Spa ha tracciato il percorso compiuto dall'azienda dal 2004 a oggi. Il riferimento è al periodo in cui si è affacciato sulla scena del Delta del Po il prodotto, rispetto ai chicchi di tutti gli altri produttori di più lunga tradizione. L'azienda dispone di 206 silos, rispetto ai 3 o 4 delle maggiori aziende concorrenti, "perchè questo significa che ciascun agricoltore ha il proprio; la tracciabilità è perfetta e il prodotto finale è controllato da noi. Nel 2012 abbiamo ottenuto il marchio Igp, in quanto, per poter crescere e dare garanzia al consumatore, è necessario certificare la produzione. Attraverso il marchio comunichiamo e promuoviamo il territorio del Delta del Po", ha precisato Alessandro Grandi.
Da anni l'azienda collabora con l'Associazione Arose, per incentivare la ricerca sulle patologie oncologiche. Per quanto riguarda l'innovazione, per consolidare la collaborazione avviata, da due mesi è stata introdotta in vendita una nuova confezione di riso, dedicata proprio all'associazione stessa. "Si tratta di un progetto virtuoso - ha evidenziato Alessandro Grandi - e nella confezione c'è tutta la qualità del nostro riso, ma il 10% del ricavato viene devoluto all'associazione Arose. Il prodotto si trova anche nella grande distribuzione, da Despar a Famila, da Coop a Cadoro. E' nostra intenzione avviare un progetto analogo con l'associazione Giulia". Sono 275 gli agricoltori del Delta del Po, distribuiti tra diversi Comuni del Basso ferrarese e del Basso veneto, che producono riso, conferito poi agli essiccatoi dell'azienda Grandi, che dispone di un'area di stoccaggio di 40mila metri quadri, con una capacità di stoccaggio pari a 21.690 tonnellate. Ogni giorno vengono lavorate 750 tonnellate di riso. Sono 4 le varietà di riso del Delta del Po Igp lavorate nello stabilimento di Ponelangorino (Carnaroli, Arborio, Baldo e Volano).
L'azienda, partita nel 1858 dalla riseria Guidotto dei fratelli Grandi di Bentivoglio, in provincia di Bologna, lavora il riso ormai da 4 generazioni e oggi "punta a investire maggiormente sul marchio identificativo Igp e su un prodotto unico, specializzato, per un mercato di nicchia", ha concluso il presidente. Al termine del convegno, agli ospiti è stato riservato un buffet con degustazioni a base di riso nello stand della sagra Riso Sorriso, gestito, nel Parco abbaziale di Pomposa, dalla Pro Loco di Jolanda di Savoia, presieduta da Valeriano Stabellini.