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Arte

A 81 anni riproduce il Castello in legno lavorando per otto mesi: "Per me è il compimento di un sogno"

L'opera, di mezzo metro di altezza, è stata realizzata partendo dalle fotografie da lui stesso scattate

Dalle foto scattate in prima persona come riferimento al quale ispirarsi, al materiale in legno per dar vita al progetto, fino al completamento dell'opera dopo otto mesi di lavoro. "Per me è il compimento di un sogno". A parlare è Bruno Bernardi, di 81 anni, di Gallo, falegname di professione e pittore autodidatta con esposizioni allestite negli anni anche al Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese e nella sala Efer di largo Castello. Fra le sue ultime opere, c'è appunto la realizzazione di un modello interamente in legno del Castello Estense di Ferrara, di mezzo metro di altezza per uno e venti, circa, di larghezza.  

Ha iniziato a febbraio scorso e terminato la scorsa settimana. Per l'occasione ha accolto nella sua casa, ieri, i sindaci di Ferrara Alan Fabbri e di Poggio Renatico Daniele Garuti, mostrando loro il frutto di un intenso lavoro di taglio, intarsio, assemblaggio, usando come modello solo fotografie da lui scattate, e affidandosi all'abilità manuale e all'esperienza acquisita in decenni di lavoro. 

Differenti i tipi di legno utilizzati, in prevalenza compensato marittimo di un centimetro di spessore, unito ad altre essenze che meglio si sono prestate alla realizzazione dei dettagli, come le balaustre che cingono le torri. Ora l'opera sarà dipinta e decorata. "Sarà altrettanto impegnativo - ha aggiunto Bruno Bernardi - ma posso già dire di aver realizzato il sogno di una vita, quasi una sfida con me stesso. Ci sono voluti mesi ma il risultato è arrivato. Il Castello Estense è l'opera che ho nel cuore, ho sempre avuto il desiderio di poterla riprodurre". Dai sindaci Fabbri e Garuti sono arrivati i complimenti e l'incoraggiamento a proseguire con le realizzazioni dei monumenti simboli del territorio. 

Bernardi, sposato da 58 anni con Silvia Innocenti, è bisnonno. L’opera ha affascinato anche i nipoti Sara di 24 anni, Beatrice di 21 e Alex di 38. “Sono rimasti stupiti. Se ho portato a termine questa opera è anche per il sostegno che i miei familiari mi hanno sempre dato e l'apprezzamento che hanno sempre manifestato per la mia arte. Ringrazio inoltre anche Francesco Gnaccarini, titolare dell'azienda Raio Srl di Molinella, che mi ha fornito strumenti e consigli utili per realizzare e valorizzare il 'mio' Castello Estense". 

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