Ora anche Carmine riuscirà ad ascoltare Bruce. Lui è Carmine Candolfo, grande fan di Springsteen, scomparso il 17 ottobre 2020 all’età di 52 anni per un male improvviso. A ricordarlo, oltre alla moglie Chiara Lambertini e la figlia Alessandra, adesso c’è anche un albero. Piantato proprio al parco urbano, dove ‘The Boss’ si esibirà giovedì. Così Carmine potrà ascoltarlo, ancora una volta.

“Quando è uscita la notizia di Bruce Springsteen al parco urbano è stata per noi una magia che si realizzava. Carmine era un grande appassionato e non ha mai mancato varie tappe dei tour del Boss in Italia nel passato, trascinando amici e familiari. A casa abbiamo la raccolta pressoché completa dei suoi vinili. Quando ne abbiamo celebrato la messa di saluto, sui biglietti per gli amici abbiamo citato un passo di ‘No Surrender’”.

Alla sua morte, come detto, è stata messa a terra una pianta, proprio nel bosco della vita. Al concerto di giovedì, proprio al parco urbano, Chiara ci sarà, con il fratello del compianto marito, Luca, e altri amici: “Non vogliamo perderci un’occasione di questo tipo che, per noi, ha anche un valore simbolico forte, un valore affettivo legato alla memoria di mio marito, al luogo e all’eredità di valori che ha lasciato. Carmine sarà con noi a cantare e ballare sulle note del suo mito e della E Street Band”.