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Ambiente / Malborghetto-Pontegradella / Via Caldirolo, 84

Il biometano, dagli aspetti generali ai rischi ambientali: Rete Giustizia Climatica incontra i cittadini

Il convegno è in programma sabato nella sala conferenze della Cna, in via Caldirolo

L’impianto di biogas di Villanova torna al centro dell’attenzione. E lo farà, in particolar modo, sabato con un convegno pubblico dal titolo ‘Produzione di biometano – aspetti generali e problemi ambientali: il caso in provincia di Ferrara’. Un momento di riflessione organizzato dalla Rete di Giustizia Climatica, in programma dalle 9.30 alle 13 nella sala congressi della Cna (via Caldirolo).

“Con 55 impianti di produzione di biogas in funzione, altri in costruzione e un gigantesco impianto di biometano approvato a Villanova di Denore – spiegano i referenti -, si può ormai affermare che sia questa la vera vocazione della provincia di Ferrara: macerare enormi quantità di biomasse per produrre energia. Il che significa in realtà: consumo di suolo agricolo, deroga alle distanze dalle abitazioni, distruzione di prodotti agricoli, aumento a dismisura del traffico di mezzi pesanti, aumento dell’inquinamento e dei sicuri pericoli per la salute, grandi quantità di scarti industriali da smaltire, produzione di energia climalterante, economicamente “sostenibile” solo in presenza e costanza di incentivi statali”.

Ad acuire la rabbia degli esponenti della Rete, tra l’altro, ci sarebbe un clima di disinteresse delle autorità locali e regionali per una seria programmazione della transizione energetica e per gli abitanti. Lo scopo del convegno è quello di chiarire anche che la posizione dei cittadini “colpiti da interventi pubblici e privati contro l’ambiente”.

Nel corso della mattinata, saliranno sul palco due relatori. Prima Leonardo Setti, docente dell’Università di Bologna, esperto nell'ambito della biochimica industriale applicata ai sistemi energetici rinnovabili ed in particolare allo sviluppo di bioraffinerie per la valorizzazione chimica ed energetica degli scarti agro-alimentari, che interverrà sul tema ‘Quale energia nella transizione ecologica’.

Quindi, in video, sarà il turno di Gianni Tamino, biologo, membro della associazione italiana Medici per l’Ambiente, già docente dell’Università di Padova ed europarlamentare del gruppo dei Verdi, che tratterà il tema ‘Biometano ed economia circolare’. Seguiranno, poi, gli interventi di Rosolino Sini, pesponsabile dell’azienda elettrica comunale di Benetutti (Sassari) dove si è realizzata una condizione di autosufficienza energetica, e di Sandra Travagli (Villanova) e Andrea Bregoli (Formignana).

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