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Carabinieri / Cento

Il giorno di San Valentino del 2012 rapinò un supermercato pistola in pugno, dopo dieci anni scatta la condanna

Il soggetto si è reso protagonista anche di un episodio simile, nel 2020, in una sala gioco

Il giorno di San Valentino di dieci anni si presentò all’interno di un supermercato di Cento, pistola in pugno. Giovedì è stato trasferito in carcere. Protagonista della vicenda un 39enne italiano – ospite di una comunità di Ozzano dell’Emilia – che è stato rintracciato dai carabinieri.

Sull’uomo, infatti, gravava un provvedimento da parte della Procura della Repubblica presso il tribunale di Bologna, in merito alle condanne ricevute per due azioni criminali compiute in passato. La prima è quella riferita alla rapina aggravata del 14 febbraio 2012 (quando una dipendente dell’esercizio commerciale venne costretta a consegnare al malvivente 215 euro).

La seconda, invece, si riferisce ad una tentata rapina che lo stesso soggetto, insieme ad un complice – entrambi travisati con una mascherina chirurgica –, provò a portare a termine senza successo l’8 ottobre 2020 in una sala gioco di Pieve di Cento: in quel frangente, furono i dipendenti dello stesso locale ad attivare l’allarme che mise in fuga i criminali.

Come detto, il 39enne è stato poi identificato e condannato. Adesso dovrà scontare una pena di otto anni e sei mesi all’interno del carcere bolognese della Dozza.

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