Accompagnano i ragazzi nei locali notturni con pulmini abusivi: multe salate per due autisti

Due pulmini da noleggio con conducente irregolari. E così sono scattate le relative multe e il fermo. E’ quanto ha verbalizzato la Guardia di Finanza di Comacchio nel corso dell’ultimo fine settimana: un momento di controllo intenso lungo le arterie del territorio (e in particolare la Romea), al fine di prevenire le cosiddette stragi del sabato sera, che ha interessato 10 veicoli e 28 persone.

Nello specifico, le Fiamme gialle hanno fermato due mezzi, utilizzati da soggetti privati per l’attività di noleggio con conducente. In maniera, però, illecita. Entrambi i pulmini, al momento del controllo, sono risultati essere usati per accompagnare (dietro il pagamento di un corrispettivo economico) i ragazzi nei locali di Comacchio e di Codigoro.

Le verifiche dei finanzieri circa la legittimità del trasporto hanno fatto emergere la mancanza delle licenze da parte dei conducenti e l’assenza delle necessarie annotazioni sulle rispettive carte di circolazione dei veicoli (obbligatorie per il trasporto pubblico). Così, ai due soggetti sono state verbalizzate altrettante multe, che possono arrivare sino a 694 euro. 

Al fine di evitare che tali azioni potessero essere comunque ripetute, le Fiamme gialle hanno disposto anche il fermo di entrambi i pulmini attraverso il ritiro della carta di circolazione per un periodo che può variare tra i due e gli otto mesi. In questo momento, le forze dell’ordine stanno valutando la posizione dei due guidatori anche in merito all’assenza del certificato di abilitazione professionale: in questo caso, la sanzione amministrativa può arrivare sino ad un massimo di 409 euro.

“I fatti accertati – spiegano dalla Guardia di Finanza - portano alla luce un ulteriore e non meno importante aspetto legato alla sicurezza dei passeggeri trasportati: c’è sempre da considerare, infatti, che l’assicurazione obbligatoria su un veicolo riconosce i terzi trasportati come passeggeri ordinari e non all’interno di un servizio a pagamento. Laddove si verificasse un incidente stradale e venisse rilevato e comunicato l’utilizzo illegale del mezzo come trasporto a pagamento, l’assicurazione potrebbe rifiutare il risarcimento danni a terzi”.