Cooperazione internazionale, finanziato un progetto ferrarese sulla Palestina
In Emilia Romagna sono 32 i percorsi previsti che coinvolgono anche i Paesi africani
La corretta gestione delle risorse naturali e la soddisfazione del fabbisogno alimentare attraverso il rimboschimento delle foreste di mangrovie nel delta del fiume Casamance in Senegal. Una clinica mobile e un approccio dal basso per la prevenzione del tumore al seno e il diritto alla salute femminile nei territori della Cisgiordania in Palestina. La protezione dell’ecosistema marino e lagunare della Tunisia dall'infestazione del granchio blu, grazie a una collaborazione con realtà attive nelle Valli di Comacchio.
Sono alcuni dei progetti finanziati dalla Regione grazie al bando 2023 per la cooperazione internazionale: 32 gli interventi approvati, proposti da organizzazioni non governative e di volontariato, enti locali, onlus, per un finanziamento complessivo di quasi 1,5 milioni di euro (1.449.580), grazie a contributi fino ad un massimo del 70% del costo di ciascun intervento.
I progetti in Emilia Romagna
Considerando la ripartizione sul territorio, dei 32 interventi finanziati, sono 11 quelli presentati da associazioni ed enti in provincia di Bologna, per un contributo complessivo di 574.676 euro, cinque quelli nel Parmense per 219.082 mila euro, uno in provincia di Reggio Emilia per 23.217 mila euro.
In provincia di Modena sono due gli interventi finanziati dalla Regione con 76.214 mila euro, uno in quella di Ferrara con 58.638 euro (riguardante la Palestina). Due progetti in provincia di Ravenna hanno ricevuto un contributo per 48.760 euro, mentre i cinque interventi presentati in provincia di Forlì-Cesena hanno ricevuto 228.272 mila euro. Infine, nel Riminese sono cinque gli interventi per un finanziamento da parte della Regione di 220.721 euro.