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Dai preparatori atletici nelle scuole al sostegno ai canili, i progetti di Spal Foundation

L'iniziativa 'La scuola biancazzurra' ha visto protagonisti più di 3000 studenti

Nel corso della giornata di giovedì, sono state presentate le attività targate Spal Foundation per la stagione 2023-2024. La Fondazione biancazzurra nasce nel dicembre 2022 dal desiderio della società di "rafforzare l'impegno verso il territorio e la comunità, attraverso la diffusione dei valori positivi dello sport e mediante lo sviluppo di progetti di utilità sociale", come ricordato da una nota del club. Spal Foundation, nella sua veste istituzionale, si propone dunque di rappresentare il club con la finalità di avviare progetti di carattere sociale, sportivo e culturale che "contribuiscano allo sviluppo umano delle persone e mirino all'integrazione e al sostegno degli individui che si trovino in particolare stato di bisogno".

A fare gli onori di casa è stata Dorota Kusiak, assessora comunale alle Pari opportunità, Pubblica istruzione, Formazione e politiche per la famiglia, che ha sottolineato l'importanza "di sostenere le iniziative della fondazione biancazzurra che hanno mostrato un grande valore sociale e aggregativo. Il progetto 'La scuola biancazzurra' ha visto protagonisti più di 3000 studenti degli istituti scolastici del territorio, che hanno potuto vivere da vicino e in modo inedito la squadra e lo stadio cittadino, mentre con l'iniziativa di calcio integrato è stato possibile regalare un importante momento di sport e socialità a bambine e bambini con disabilità intellettive e motorie, integrandolo nei loro progetti di vita".

Il presidente della Spal Joe Tacopina ha quindi aggiunto di ritenere "che Spal Foundation rappresenti l'attività più importante del club, perché in grado di restituire qualcosa di concreto alla nostra comunità che ci sostiene ogni giorno con grande calore e passione. Ho sempre pensato che la responsabilità sociale in capo ai club calcistici sia qualcosa di molto importante e capace di generare effetti positivi concreti tra tutti i tifosi e gli appassionati. Grazie al progetto 'La scuola biancazzurra' lo scorso anno ho visitato più di venti istituti scolastici e l'affetto che ho ricevuto non solo dalle bambine e dai bambini, ma anche dagli insegnanti con cui ho interagito non è nemmeno descrivibile. Quest'anno Spal Foundation sarà attiva su molteplici e nuovi fronti, a partire da quello della cura dei cani maltrattati e abbandonati con un fattivo sostegno ai due canili cittadini".

Martina Vanzetto, social responsability manager della Spal, ha illustrato nel dettaglio i nuovi progetti ideati dalla Fondazione: "La scuola biancazzurra resta numericamente l'iniziativa più importante dopo il grande successo dello scorso anno, che ha visto migliaia di studenti coinvolti tra gli incontri organizzati negli istituti con manager e calciatori spallini e le visite allo stadio Mazza. In questa stagione saranno molteplici le attività all'interno del progetto sviluppato in sinergia con le scuole della provincia: è previsto il sostegno agli istituti scolastici con la presenza di preparatori atletici Spal nelle scuole per lo svolgimento delle ore di educazione fisica, lo sviluppo di un laboratorio artistico con la realizzazione di un murale all'interno dello stadio cittadino e la possibilità per le bambine e i bambini di vestire i panni dei giornalisti intervistando i loro idoli nella sala stampa dello stadio Mazza. Infine, la più grande novità riguarda le iniziative ideate a sostegno dei due canili cittadini con l'obiettivo di contribuire al benessere degli amici a quattro zampe attraverso raccolte fondi ad hoc e, successivamente, di incentivare le adozioni dei cani più sfortunati sfruttando la piattaforma comunicativa del nostro club".

A chiudere la conferenza è stata Laura Semprini, project manager di Spal Foundation, che ha approfondito il progetto relativo al calcio integrato 'Specialissimi'. "Dopo il grande successo dell'iniziativa 'Spal... le larghe', quest'anno abbiamo deciso di ampliare ulteriormente l'investimento nel calcio integrato, che rappresenta un'occasione unica per favorire la socialità, l'integrazione e l'attività fisica delle bambine e dei bambini affetti da disabilità intellettive o motorie. Grazie alla disponibilità dei nostri istruttori e dei preparatori atletici dell'attività di base, nella nuova stagione saremo in grado di innalzare a trenta il numero dei posti disponibili per i partecipanti".

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