rotate-mobile
Cultura

Premio Vancini, conclusa l'edizione 2023 della manifestazione: primo posto per il documentario 'Aldro vive'

Secondo posto per 'Hypokrisia', terzo per 'Ricordo bruciato' e menzione speciale per 'Questione di prospettiva'

"Il tempo per me si è fermato quel 25 settembre del 2005. Eppure, oggi, in voi e nei vostri occhi vedo ancora Federico. Quindi per me, oggi, è un momento di gioia: perché in voi rivedo la forza e la consapevolezza di avere un futuro davanti. La creatività, la cultura, la memoria, faranno sempre la differenza e costruiscono dei buoni cittadini. A voi quindi auguro il futuro che Federico non ha potuto avere, e che sia un futuro magnifico, e fantastico come lo siete voi". Si è conclusa con le parole commosse di Lindo Aldrovandi, padre di Federico, l'edizione 2023 del Premio Vancini, organizzato da Cna Ferrara e 'Ferrara La città del Cinema' rivolto alle scuole ferraresi.

Il primo premio quest'anno è stato vinto dalla terza Classe Als dell'Istituto Rita Levi Montalcini di Argenta. Con un video intitolato 'Aldro Vive'. Un lavoro di reportage che affronta una ferita che non potrà mai essere mai rimarginata: la morte, durante un controllo di polizia, del giovanissimo Federico Aldrovandi, all'epoca coetaneo dei ragazzi che oggi gli hanno dedicato un documentario. Nel video compaiono la testimonianza del padre Lino, di due rappresentanti della Curva Ovest che si è più volte mobilitata per tener viva la memoria di Federico, e dell'allora sindaco Gaetano Sateriale, che chiese a nome della città che su quei tragici fatti si facesse piena luce e si arrivasse alla verità.

Il secondo premio è andato all'Istituto Carducci. La quinta classe G ha realizzato una fiction breve intitolata 'Hypokrisia', con un richiamo agli anni in cui entrò in vigore la legge Basaglia per la chiusura dei manicomi. Terzo gradino del podio alla terza classe A del Liceo Ariosto, con 'Ricordo bruciato', una riflessione sulla necessità di mantenere viva la memoria. Menzione speciale alla quinta classe G dell'Istituto Einaudi per 'Questione di prospettiva': dietro alla noia della routine e dei cellulari sempre accesi si cela l'essenza del paesaggio.

In tutto erano 21 gli elaborati in concorso, "tutti di ottima qualità" come è stato sottolineato da Silvia Merli, responsabile per Cna Ferrara dei rapporti con le scuole che ha coordinato l'organizzazione del Premio. La mattinata è stata coordinata da Stefano Muroni, attore e ispiratore del Premio: "Il nostro obiettivo era indurre i giovanissimi ad affrontare i temi cari a Florestano Vancini, il grande cineasta ferrarese: dall'impegno sociale, alla storia, alla conoscenza del territorio. I risultati che stiamo ottenendo ci dicono che il nostro lavoro è andato a buon fine".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Premio Vancini, conclusa l'edizione 2023 della manifestazione: primo posto per il documentario 'Aldro vive'

FerraraToday è in caricamento