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Arte

'Post Eden', un'esposizione visionaria indaga sul rapporto fra l'uomo e la natura

La mostra, promossa da Zanzara arte contemporanea, sarà aperta al pubblico dal 15 aprile al 24 giugno

Una mostra, dal titolo 'Post Eden', dedicata al rapporto fra l'uomo e la natura. Nell'esposizione, promossa da Zanzara arte contemporanea nelle ex scuderie in via del Podestà 14/a,  gli artisti sono per la prima volta insieme in un unico progetto a cura di Giulia Giliberti e Sara Ricci, unenso i loro linguaggi e le loro poetiche. Nuovi mondi e distopiche creature prendono vita all'interno degli spazi di Zanzara arte contemporanea, che dal 14 aprile al 24 giugno 2023 vedranno allestite le opere, per la maggior parte inedite, di Denis Riva e Luca Zarattini. 

Ispirandosi al pensiero del precursore dell'ecologia moderna Bernard Charbonneau, condensato all'interno del libro 'Il Giardino di Babilonia' del 1969, la mostra mette in scena 'il mondo della natura e della società', 'il mondo delle aspirazioni e dell'azione umana', immaginando un prossimo futuro. Progressivamente si è assistito a ciò che Weber definì 'disincanto del mondo'. La natura da entità magica, animata da forze sacre e spaventose è stata 'addomesticata' attraverso un processo di razionalizzazione inarrestabile, in nome dello sviluppo e dello sfruttamento capitalistico. Lo spazio naturale ridotto a riserva 'artificiale' è di per sé l'ennesimo colpo inferto a quel legame uomo-natura del perduto giardino dell'Eden. 

Il futuro immaginato dai due artisti è dominato da creature fragili e rarefatte che si muovono incerte in paesaggi scomposti. Figure umane prendono le sembianze di alberi e mutuano dal paesaggio naturale forma e sostanza per trasformarsi in altro. Alberi e piante senza radici, perso il contatto con la terra, vacillano per contorcersi su se stesse. Le metamorfosi visionarie sono innescate da processi che sembrano inarrestabili, frutto dell’allontanamento dell'uomo dalla natura. Dalla distruzione del mondo che culmina con la sua esplosione, raffigurata nella prima e unica opera realizzata a quattro mani dagli artisti, si generano esseri ancestrali. Le composizioni astratte introducono componenti emotive che stimolano l'immaginazione e la riflessione. Gli spazi di Zanzara arte contemporanea di via del Podestà sono interamente dedicati a questa unica grande mostra che si compone di tele di ampie dimensioni, sculture e installazioni. 

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