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Viabilità / Ostellato

Ponte San Zagno, inaugurata la struttura che attraversa il canale: ripristinata la viabilità provinciale

Superata la fase dei collaudi, dell'asfaltatura e della nuova segnaletica, si è conclusa la realizzazione

Taglio del nastro e apertura al transito per il nuovo ponte San Zagno che attraversa il canale Maestro, lungo la strada provinciale 1, nel Comune di Ostellato. Un'opera costata 940mila euro, finanziati dal Ministero delle infrastrutture e trasporti. Il vecchio ponte fu chiuso nel marzo 2021, dopo che i tecnici della Provincia rilevarono gravi difetti strutturali e un avanzato stato di degrado dei materiali. Un responso tale da richiedere la decisione di fermare la circolazione veicolare per motivi di sicurezza. A quel punto il primo problema da affrontare fu quello della viabilità alternativa. 

Nel settembre del 2021, Provincia e Comuni di Ostellato e Fiscaglia trovarono un accordo per sistemare circa 4,3 chilometri di strade comunali, oltre a 4 ponticelli, per sostenere i nuovi volumi di traffico. Il costo dell'operazione fu di 335 mila euro, dei quali il 50% a carico dell'Amministrazione che ha sede in Castello Estense e la restante metà ripartita per il 70% a carico del Comune di Ostellato e per il rimanente 30% a Fiscaglia. Nel frattempo, a maggio dello stesso anno, la Provincia ha stipulato una convenzione con la Regione Emilia-Romagna per uno studio di fattibilità tecnica ed economica e per la progettazione definitiva- esecutiva, comprensiva delle indagini preliminari.

I 100 mila euro di costi vengono così ripartiti al 90% a carico del bilancio di viale Aldo Moro, con il restante 10% a carico della Provincia, la quale provvede anche a candidare l'intervento a un finanziamento del Ministero. Il progetto esecutivo del nuovo ponte è pronto nel dicembre 2021 e prevede una campata unica di 22 metri di lunghezza. Una soluzione tecnica che consente di liberare completamente l'alveo del canale attraversato, con conseguenti vantaggi sul piano del regime idraulico, e quindi giudicata preferibile rispetto alla vecchia struttura di attraversamento lunga 18 metri e costituita da 3 campate di 18 travi
ciascuna.

Con la fine della fase progettuale può avere avvio la procedura di gara, conclusasi con la consegna dei lavori nel giugno 2022 all'impresa Frantoio Fondovalle Srl di Modena. Lo stesso mese, il 13 giugno dell’anno scorso, inizia la demolizione e la successiva ricostruzione del ponte, a partire dalle nuove fondazioni, cui ha fatto seguito la realizzazione delle spalle in calcestruzzo e infine l'impalcato formato da travi in acciaio, il cui varo è avvenuto a fine dicembre del 2022, superate anche le difficoltà delle acciaierie a reperire i materiali, a causa dello slittamento dei tempi per la produzione della struttura. Collaudi, asfaltatura e nuova segnaletica, hanno messo la parola fine alla realizzazione del nuovo ponte, che ora può consentire il ripristino della normale viabilità provinciale.

"Sono particolarmente contenta di questa inaugurazione – ha evidenziato la sindaca di Ostellato Elena Rossi – perché finiscono in questo modo i disagi per i cittadini e le imprese, e soprattutto perché il nuovo ponte è stato realizzato nel rispetto dei tempi". Dello stesso parere il presidente della Provincia Gianni Michele Padovani, che ha aggiunto "un grazie a tutto lo staff tecnico del servizio lavori pubblici e agli amministratori che mi hanno preceduto per avere fatto tutto quanto era nelle loro possibilità per la realizzazione di quest'opera che oggi inauguriamo con soddisfazione per l'intera comunità".

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