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Ponte di Sabbioncello, esponenti Pd: "Fino a quando non si porrà rimedio, terremo alta l'attenzione pubblica sulla vicenda"

Nel pomeriggio di sabato, alle 18, è organizzato un incontro pubblico sulla sponda ferrarese, per ascoltare le richieste dei residenti

"E' dal giugno 2022 che il ponte comunale sul Po di Volano tra Sabbioncello e Denore è stato completamente chiuso al transito. In questi giorni, da quanto appreso dai residenti della due frazioni, le due Amministrazioni comunali di Ferrara e Copparo responsabili della struttura, avrebbero consentito la riapertura parziale a pedoni e cicli. Dopo aver verificato con gli addetti ai lavori possiamo purtroppo affermare che sono trascorsi dieci mesi in cui il collegamento, vitale per i paesi che vivevano in simbiosi sulle due sponde del Po, sono stati interrotti inutilmente almeno per quanto riguarda il transito pedonale". A parlare sono il segreterio comunale Pd di Ferrara Alessandro Talmelli, il capogruppo Pd in Consiglio comunale di Copparo Enrico Bassi e il coordinatore del circolo Pd di zona Cona-Corlo Enrico Vincenzi.

"E' da giugno - che le attività commerciali della zona, i lavoratori pendolari che ogni giorno devono fare la spola tra i Comuni di Copparo e Ferrara, le famiglie, gli anziani che hanno necessità di accedere ai servizi, studenti e giovani che intraprendono attività sportive, risentono dell'interruzione del collegamento che doveva essere ripristinato con urgenza. Da mesi leggiamo sulle cronache di un cronoprogramma ma di concreto si è potuto purtroppo toccare con mano solo il cartello che impone la chiusura al traffico del collegamento. Il percorso attuato dalle due Amministrazioni di Copparo e Ferrara ci preoccupa; come Partito Democratico abbiamo assunto questo sentimento sin da subito ed è per questo che oggi vede compatte e unite le segreterie e i circoli dei due comuni nell'affrontare la questione. Se da un lato è apparso chiaro sin da subito che la promessa esplicitata dagli amministratori di vedere ripristinata l'apertura alle auto entro questa primavera non sarebbe stata rispettata, dall'altro lato non ci si poteva attendere che dopo dieci mesi dalla chiusura del collegamento ci saremmo trovati ancora nelle condizioni di vedere al palo i lavori di ripristino".

Un cenno all'ultimo comunicato, che "parla di una proroga per 'indagare' su eventuali residui bellici con una gara d'appalto per assegnare i lavori ancora in divenire. Ora, se ci sono voluti dieci mesi solo per capire che l'intervento per ripristinare il ponte è di una semplicità inaspettata e addirittura non serviva impedire il passaggio a pedoni e cicli chiediamo con forza un cambio di passo da qui al termine dei lavori; i tecnici intervenuti hanno accertato che si dovrà solo rafforzare la struttura della spalla del ponte, intervento che volendo si potrebbe concludere in tre mesi. Queste tempistiche però non ci fanno dormire sonni tranquilli e fino a quando non si porrà rimedio ad una situazione che mina ulteriormente il nostro territorio noi terremo alta l'attenzione pubblica sulla vicenda, al fine di spronare chi si era impegnato in campagna elettorale a non dimenticarsi delle Frazioni".

Da qui all'annuncio, "per dare voce ai cittadini, che il Partito Democratico con i suoi rappresentanti di Ferrara, Copparo e altri attivisti delle unioni comunali della Provincia, ha organizzato l'incontro pubblico nei pressi del ponte sulla sponda ferrarese, sabato 1 aprile dalle ore 18; abbiamo l'obbligo di ascoltare e unirci alle richieste dei residenti di Denore, Sabbioncello, Villanova e di tutti i paesi limitrofi compromessi da questa situazione, in una manifestazione che speriamo non lasci indifferenti e immobili le Amministrazioni comunali coinvolte dal problema".

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