Altro scambio di droga in diretta. E altro arresto. Non si ferma l’attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. L’ultima operazione, in ordine di tempo, è stata portata a termine dalla polizia, nella zona di via delle Chiodare, dove alcuni giorni fa una residente aveva denunciato la presenza di persone sospette e situazioni di degrado.

Martedì pomeriggio, così, gli agenti si sono appostati lungo via Baluardi e la stessa via delle Chiodare: qui hanno notato un ‘palo’ nell’atto di fornire indicazioni ad acquirente affinché si recasse da un’altra persona per ottenere la consegna di una sostanza stupefacente. Raggiunto il luogo indicato, l’uomo ha effettivamente acquistato dal pusher una dose di hashish e, per tale motivo, è stato segnalato alla Prefettura. 

Bloccato e sottoposto a perquisizione personale, lo spacciatore 40enne è invece stato trovato in possesso di altri 35 grammi di hashish e 3 di cocaina. Così è stato arrestato, in quanto appunto colto nella flagranza dei reati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Parallelamente, è stato anche denunciato un 20enne per concorso nell’attività di spaccio. Accompagnato in questura al termine dell’espletamento delle formalità di rito, il pusher è stato trasferito agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

Nei confronti di entrambi i soggetti è stata, inoltre, elevata una multa che va da 100 a 300 euro ciascuno (e che dovrà essere versata nelle casse comunali) per aver violato il regolamento di Polizia Urbana di Ferrara, in quanto hanno impedito l’accesso e la fruizione delle aree relative alle mura di Via Baluardi. In più, è stato emesso l’ordine di allontanamento in virtù del quale sarà vietato fare ritorno nel luogo per le 48 ore successive alla notifica.

Dal momento, però, che lo spacciatore era già stato colpito da analogo provvedimento nei giorni scorsi, il questore ha disposto nei suoi confronti il divieto di accesso agli stessi luoghi per un periodo di dodici mesi. Ma non è tutto. Perché lo stesso arrestato era già stato colpito anche da un avviso orale (misura per cui si è invitati a tenere una condotta conforme alla legge): avendolo violato, è stato deciso l’inasprimento di tale misura, ovvero per la sorveglianza speciale.