Polizia locale, fra arresti e denunce proseguono le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

Prosegue senza sosta l'attività della polizia locale di contrasto allo spaccio. I numeri dei rinvenimenti di sostanze stupefacenti tolte dal mercato indicano 111 grammi di hashish, 35 di marijuana e diverse dosi tra cocaina ed eroina tolti dal mercato. Un servizio che l'unità cinofila svolge quotidianamente, nell'ambito del controllo del territorio.

Gli interventi, in autonomia o in sinergia con altre forze dell'ordine, hanno portato alla denuncia di un ragazzo tunisino per ricettazione di un velocipede, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e per non aver ottemperato all'ordine di allontanamento dal territorio italiano.

Non sono mancati i controlli all'entrata e nelle vicinanze delle scuole per contrastare il fenomeno del consumo da parte degli studenti. I servizi svolti da Nucleo cinofilo e dal Nucleo anti degrado hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di alcuni giovani assuntori, e alla denuncia di un cittadino ucraino ricercato dalla Procura di Cuneo per truffa.

Inoltre, un'azione congiunta e sempre più proficua tra Nucleo cinofilo, reparto territoriale della polizia locale e radiomobile dei Carabinieri, ha consentito di arrestare per spaccio, nel piazzale Bruno Giordano, un cittadino gambiano senza fissa dimora. Per l'uomo è scattato l'arresto e il processo per direttissima, dove è stato condannato, anche per non aver ottemperato all'ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

"Il Nucleo anti degrado presso le scuole deve essere un aiuto e stimolo ai genitori dei ragazzi per collaborare con le forze dell'ordine e per vigilare su un fenomeno da non sottovalutare. Il comandante Rimondi ha messo in campo tutte le forze e risorse per contrastare un fenomeno al quale questa amministrazione darà battaglia", ha dichiarato il vicesindaco Nicola Lodi.