Po, al via un piano regionale per valorizzare tutti i progetti che riguardano il Grande fiume
In un incontro si è deciso di avviare un percorso di sviluppo, con la creazione di un apposito marchio
Si articola fino al Delta ferrarese, senza tralasciare il territorio piacentino, parmense e reggiano. Sul fiume Po, definito 'infrastruttura verde' dell'Emilia-Romagna, la Regione ha deciso di avviare un percorso di sviluppo, attraverso il coinvolgimento di tutti i progetti che lo interessano. Un argomento al centro di un incontro a Piacenza per presentare il lancio dell'iniziativa dal titolo 'Verso una visione strategica per il Po'.
Il progetto regionale per la valorizzazione del Po prevede la creazione di un apposito marchio e mira a essere uno strumento conoscitivo, gestionale e di integrazione dei diversi interventi avviati. Avrà a supporto una cartografia interattiva, in grado di rappresentare lo stato attuale e di progetto, combinando tutte le possibili interconnessioni. Tutte le attività che saranno realizzate manterranno una connessione costante con i territori, tramite l'organizzazione di tavoli tematici, incontri pubblici e contatti individuali. Verranno realizzati documenti divulgativi, report di sintesi dei workshop e degli incontri, news e schede informative. Obiettivo è arrivare nell'autunno 2023 ad avere un ritorno di questo percorso.
"Come infrastruttura, il Grande fiume ci permette di spostare il traffico dalle strade all'acqua, con tutte le ricadute positive in termine di riduzione dell'inquinamento. Come destinazione turistica, invece, tra cammini, ciclabili, percorsi escursionistici e crociere, ci aiuta ad ampliare la nostra offerta di turismo 'lento', diversificando ancora di più il prodotto Emilia-Romagna", ha sottolineato Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture e turismo.
"Gli investimenti attualmente previsti per il Po, collegati sia al Pnrr che a linee di finanziamento ordinarie, porteranno nei prossimi anni a un livello di riqualificazione del fiume e promozione dei territori fluviali da molteplici punti di vista. Il Po è uno dei grandi fiumi d’Europa: la strategia per il suo futuro parte da qui", ha aggiunto Irene Priolo, vicepresidente della Giunta regionale con delega all'Ambiente.
"I progetti già in atto nel Parco del Delta, che beneficiano peraltro di importanti risorse regionali e del Pnrr per la valorizzazione delle biodiversità e turistica rappresentano un'ulteriore opportunità per uno sviluppo green in aree di elevato pregio", ha concluso Barbara Lori, assessora regionale a Parchi, forestazione, programmazione territoriale e paesaggistica.
